La Roma è un colabrodo, Ranieri ripensa a Doni

14/09/2010 alle 11:33.

LEGGO (F.BALZANI) - Otto gol in tre partite: tanti, troppi per un difesa che lo scorso anno (da quando arrivò Ranieri) era risultata la seconda di tutto il campionato. I primi a salire sul banco degli imputati sono i portieri. A Milano Lobont era sembrato improponibile, ma a sorprendere è lo scarso periodo di forma di Julio Sergio. L’eroe della scorsa stagione, che in poche settimane si era conquistato il posto da titolare a discapito del ribelle Doni, a Cagliari è capitolato cinque volte di fronte a Matri e compagni. Il meno sorpreso, a dire la verità, è proprio Ranieri che dal preparatore dei portieri Pellizzaro aveva ricevuto qualche segnale negativo circa le condizioni fisiche di Julio Sergio.

L’eroe della scorsa stagione, che in poche settimane si era conquistato il posto da titolare a discapito del ribelle Doni, a Cagliari è capitolato cinque volte di fronte a Matri e compagni. Il meno sorpreso, a dire la verità, è proprio Ranieri che dal dei portieri Pellizzaro aveva ricevuto qualche segnale negativo circa le

condizioni fisiche di Julio Sergio. Tanto che la Roma si era messa alla caccia di un sostituto. Prima Sorrentino, poi Marchetti (che potrebbe arrivare a gennaio), infine Rubinho. I continui “no” di Doni sulle ipotesi di trasferimento hanno impedito però qualsiasi trattativa. Oggi il nome di Doni (partito come terzo della lista) è tornato in auge. Ranieri sta infatti pensando di rilanciarlo almeno fino al completo recupero fisico di Julio Sergio, che ancora soffre per un problema muscolare patito nell’amichevole estiva con il Grosseto. Uno dei tanti infortuni di natura muscolare (l’ultimo accorso a Castellini che dovrà stare fuori almeno 20 giorni) che Ranieri imputa ai

campi di Trigoria. In estate però proprio il tecnico aveva chiesto l’allargamento dei campi. I lavori, insieme alle temperature equatoriali di luglio e agosto, hanno di fatto influito negativamente sul fondo. Durante il Cda di ieri infine sono arrivate notizie confortanti circa l’approvazione dell’ultimo bilancio. Un “sì” che permette la nascita della Newco Roma, fissata al 22 settembre. Il documento passerà poi nelle mani di Rotschild che potrà completare il dossier da inviare ai potenziali acquirenti.