Julio Baptista, un indesiderato in panchina

11/09/2010 alle 12:11.

GASPORT - Indesiderato, ma convocato e in panchina: è una delle notizie del giorno sul fronte Roma. Poi, se oggi a Cagliari Julio Baptista dovesse giocare uno spezzone di gara e magari ci scappasse pure il gol, fiato alle trombe: è tornata la Bestia, viva la Bestia. In attesa degli eventi, però, meglio un altro slogan: Baptista è vivo e lotta. La Roma non ha gradito «il rifiuto a tutte le ipotesi di trasferimento»

In attesa degli eventi, però, meglio un altro slogan: Baptista è vivo e lotta. La Roma non ha gradito «il rifiuto a tutte le ipotesi di trasferimento» e sta meditando se sia il caso di avviare un’azione legale nei suoi confronti. Ma davvero Baptista detto la Bestia, accolto a furor di popolo nell’estate 2008 , ha fatto i capricci come un bambino viziato? Dal suo entourage, trapela un’altra verità. Baptista avrebbe rifiutato solo l’offerta del Galatasaray: contratto da 3 milioni a stagione, più un bonus di 10 mila a partita che avrebbe fatto lievitare lo stipendio a 3,4 milioni. Il club turco avrebbe offerto alla Roma 5 milioni. Stop.

Tutto il resto ( e Olympiakos) sarebbero state richieste di prestito oneroso (1 milione) e basta. Baptista, che a Roma ha avuto un comportamento irreprensibile, è pronto a valutare a gennaio altre soluzioni. Una cosa però non gli garba affatto: essere accusato di «alto tradimento». A Roma è un film già visto tante volte: dalle stelle alle stalle, con giravolte acrobatiche.