GASPORT (T. BOTTAZZO) - Claudio Amendola ha già vinto: nella quarta edizione de I Cesaroni (da oggi su Canale 5 in prima serata) avrà come «ospiti speciali» romanisti doc: Marco Delvecchio e Vincent Candela, oltre a MaxBiaggi. Il calcio non manca mai nella fiction Mediaset con numeri da capogiro: una media di 7 milioni di persone nelle 15 puntate della scorsa edizione. «Anche il campionato questanno sarà spettacolare: un grande Milan, lInter che vorrà ripetersi e poi la Roma: ha unottima squadra, questo è lanno che può vincere lo scudetto»
Unaffermazione pesante «Questa volta ci siamo: i ragazzi sono pronti, psicologicamente intendo. E poi è stata fatta una bella campagna acquisti, il massimo che si poteva fare».
Felice quindi di Adriano e Borriello, «Strafelice. Adriano lavrei preso già a gennaio dello scorso campionato. Un giocatore così, e a costo zero. Non si poteva chiedere di più. E già in tiro, dimagrito. Linfortunio? Solo uno stiramento».
Borriello? «Un colpo grosso. Borriello è un personaggio importante, sia come sportivo che per limmagine. E importante che un giocatore abbia scelto di venire a Roma. Vuol dire che ha dato fiducia alla squadra e alla società. Vuol dire che Roma ha un ambiente sano».
I punti di forza della Roma? «Ranieri, la maturità del gruppo e una novità storica: la Romaha un secondo giocatore in ogni ruolo. Finalmente!»
Il colpaccio del mercato? «Ibrahimovic. In campo vedremograndi cose. Grande spettacolo. Speriamo che la gente se lo vada a godere allo stadio, anche se dubito».
Pessimista su cosa? "La tessera del tifoso complica di più landata allo stadio. Io lho fatta perché sono abbonato, ma il calcio non è accogliente con chi vuole andare a vedersi una partita ogni tanto».
Nella partita con Delvecchio e Candela chi vince? «Noi della Garbatella. Anche perché loro non li facciamo scendere in campo. Nella notte hanno qualche problemino intestinale...».