IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - IL BELLO del calcio è anche questo. Il bello del calcio è che un nuovo acquisto può contribuire persino alla pace familiare. Il calcio divide le coppie, il calcio a volte può unirle, e Marco Borriello è la sintesi perfetta. Il silenziatore giusto alle lamentele di mogli e fidanzate che nelle domeniche di lasagna e pallone, potranno sedersi sul divano (insieme al marito?) ad ammirare il nuovo centravanti giallorosso
La certezza è che li otterrà con la Roma, con quella maglia giallorossa che gli calzerà a pennello, così come calzava, ormai dieci anni fa, a Gabriel Batistuta, altro bomber che conquistò le tifose ancora prima di diventare fondamentale per la conquista dello scudetto. Biondo e coi capelli lunghi era l’argentino, moro e con il taglio
alla mohicana è Borriello, che pure ama spesso cambiare look e dettare mode, tanto che in ogni squadra dove è andato è sempre stato considerato il più fascinoso. Nella Roma, almeno a sentire i primi commenti al femminile, dovrà contendersi lo scettro con Totti, De Rossi e Mexes. Cosa di cui ai tifosi della Roma interessa poco, anzi nulla.
A loro interessa che Borriello segni valanghe di gol - cosa che interessa anche a noi - e che magari si tolga la maglia dopo una rete fondamentale sotto la Sud. Al derby, in Champions, all’ultima casalinga contro la Sampdoria che urla vendetta. Scelga lui, l’importante è che sventoli questa maglia come una bandiera, che
non si copra troppo gli addominali, e che ci avvolga tutti - e tutte - dentro, rendendoci felici
