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CORSPORT (A. GHIACCI) - Sarà 4-4-2. Lo dice la storia di Ranieri. Dalla Spagna allInghilterra il tecnico romano, potendo scegliere, ha sempre utilizzato il modulo sacchiano. Lo stesso modulo che gli costò la panchina della Juventus. Lattuale allenatore della Roma fece notare al club bianconero che ad una squa dra che giocava con il 4-4-2 da anni - con qualche variante solo nelle stagioni di Zidane - non sarebbe servito Diego. Meglio investire su una grande ala, pensava Ranieri, che provò a chiedere Ribery. Niente. E a poco più di un anno di distanza si sa bene come è andata a finire tra Diego e la Ju ve e quale prezzo hanno pagato i bianconeri, fuori dalla Champions, con un progetto Ferrara-Lippi mai veramente nato, e uno Del Neri che è ancora in fase embrionale.
LORA DELLE SCELTE - Quattro difensori, quattro centrocampi sti e due attaccanti allora. Equilibrio assicurato. Da ini zio luglio a oggi, anche gra zie alla possibilità di ruotare uomini con caratteristiche differenti, Ranieri ha prova to tante forme di Roma. Ma ora, nella settimana che por ta alla seconda di campiona to, con una condizione gene rale che, approffittando della sosta, probabimente sarà mi gliore di due settimane fa, è arrivato il momento delle scelte definitive: Ranieri si muoverà sulla base del mo dulo che più conosce, e lo fa rà con la garanzia di avere tante varianti offensive.
ESTERNI - Nella Roma, oggi, la vera nota dolente è lassenza di esterni di ruolo. Partiti Guberti e Cerci, da utilizzare sul le fasce a metà campo cè solo Taddei. Vero. Come è vero però che già dalla fine dello scorso campionato Vucinic è costantemente utilizzato sulla sinistra: è partendo da lì che il montenegrino può essere devastante, come dimostra il gol decisivo messo a segno venerdì scorso con la sua nazionale nella vittoria col Galles (1-0). E larrivo di Borriello gioca a favore di questa ipotesi. Lex milanista al fianco di Totti li bera Vucinic dal ruolo, mai interpretato veramente alla perfezione, di centravanti, e gli dà la possibilità di partire lar go, da sinistra appunto. Con Taddei a destra e la coppia Pi zarro- De Rossi in mezzo, il 4-4-2 della Roma potrebbe esse re molto equilibrato ed elastico allo stesso tempo.
ALTERNATIVE - Scelto il 4-4-2 come modulo-base, la Roma po trebbe contare anche su validissime alternative, di uomini e di conseguenza di caratteristiche di squadra. Se manca Borriello, Vucinic passa avanti e Menez gioca a sinistra: cambia poco. Se cè bisogno di attaccare il francese può prendere il posto di Taddei per una sorta di 4-2-4. Il tutto potendo aspettare tranquillamente il miglior Adriano. E anche gli altri ruoli, sia in difesa (Mexes, Castellini, Rosi) che a centrocampo (Perrotta, Brighi, Simplicio) sarebbero suffi cientemente e adeguatamente coperti.