"E adesso il contratto di Ranieri"

04/09/2010 alle 12:07.

CORSERA (D. BERSANI) - «Se la Roma vincesse lo scudetto, festeggerei, anche se non sarò più in carica, come farebbero tutti i veri tifosi». Sull’onda lunga-Borriello (ieri doppietta in allenamento contro gli allievi) Rosella Sensi pensa in grande. A prescindere. Intervistato a Centro Suono Sport, il presidente della Roma ha affrontato anche il tema del nuovo contratto di Ranieri.

La Roma, però, deve parlare con i fatti: mi preoccupa il precedente di due stagioni fa, quando manifestammo propositi di riscatto dopo Catania e l’annata successiva si rivelò disastrosa». Poi un desiderio, espresso quasi sottovoce, parlando di allenatori: «A me piacerebbe stare agli ordini di : lo ammiro tantissimo e spero che un giorno diventi lui il mio allenatore». In un momento di grande ottimismo e ritrovata armonia, non manca la nota stonata. Arriva dalla Francia, con Philippe Mexes che ha espresso a «France Football» molti dubbi sul suo futuro in giallorosso: «La nazionale adesso ha molta più importanza di prima per me. Burdisso è tornato a Roma e la concorrenza è aumentata: rischio di giocar poco e sto seriamente valutando se sia il caso di rimanere nella capitale, dopo sette anni. Sono ancora giovane, voglio giocare Europei e Mondiali e, se non avrò spazio nella prima parte di stagione, potrei non prolungare il contratto. Molto dipenderà anche dalle scelte di Blanc: se dovessi rientrare nei piani del c.t., sarei costretto a fare una scelta». Un avviso ai naviganti, anche se nella serata è arrivata una rettifica nella forma, non nella sostanza, aggiungendo che la Roma gli ha già offerto un quadriennale. In società si dicono fiduciosi e tranquilli di rinnovare l’accordo entro l’autunno, ma più di un indizio conduce al Milan che, nell’ambito della trattativa Borriello, avrebbe strappato un’opzione sul francese.