Questa è la conclusione resa nota ieri mattina in base a una ricerca di Studio Sport, il programma sportivo della televisione olandese nazionale.



Il medico della nazionale olandese durante la tac effettuata prima del Mondiale in Sud Africa non si sarebbe accorto di una seconda grave lesione al tendine del ginocchio sinistro, che Robben ha subito nell’ultima partita amichevole con l’Ungheria prima della partenza per il Sud Africa. In base a questa problematica il calciatore non avrebbe assolutamente dovuto giocare con la nazionale nè tanto meno gli interi 120 minuti della finale con la Spagna.



Nel pomeriggio di ieri la KNVB, la Lega Calcio olandese, ha reagito tramite Henk Kesler (il presidente che dal 1˚ settembre ha passato il testimone a Bert van Ooosteveen): «La notizia dell’NOS fa acqua da tutte le parti, ma evidentemente per riempire un programma si consulta chiunque senza che abbia alcuna formazione medica e che quindi può tirare le conclusioni che vuole». La notizia della seconda lesione muscolare arriva in un momento poco felice, infatti sabato prossimo una delegazione con alti funzionari della KNVB partirà alla volta di Monaco per discutere con il direttivo del Bayern la situazione di Robben. Van Gaal esige un risarcimento danni.