Dai Cevenini a Burdisso. I fratelli d’Italia nel... pallone

09/09/2010 alle 11:01.

GASPORT (G. IMPARATO) - Difficile battere l’Inter e i Cevenini: Aldo (il goleador), Mario (terzino), Luigi (mezzala), Cesare e Carlo (ali) nel torneo 1920-21 giocarono due gare tutti insieme. Ottanta anni dopo, i fratelli di maglia - in A - sono solo i Burdisso (Roma) e i Pastore. Parma e Livorno i club che hanno avuto, di recente, fascino per i «germani» dello spogliatoio: i Cannavaro (biennio ’ 99-01) e i Lucarelli (’08-09) insieme pure per Spinelli (’04-05). Ora avversari. Come da sempre i Frey (a Firenze e col Chievo).

Classici Tirare in ballo i fratelli Filippini è inevitabile (Palermo, Lazio, Treviso, Livorno in A coi Lucarelli). Pippo e Simone Inzaghi, insieme, solo in B a Piacenza, e mai in gara. Gli Zenoni, la massima serie, l’hanno vissuta con l’Atalanta (solo ’00-01 ma cinque con la B).

Storia Maradona non riuscì a giocare col suo Hugo (andò ad Ascoli), i Baresi sempre rivali in A. Milito ha il fratello Gabriel, in A, ma in Spagna () come Riise col suo Bjorn a Londra (Fulham). Primati? Le 181 partite insieme dei Varglien con la (dal ’29 al ’42), i tre Sentimenti insieme con la Lazio (29 gare dal ’50 al ’52). E c’e spazio per una buona azione da programmare: i Boateng non si parlano più per una lite di calcio. Perché non importare Jerome (da poco con Mancini a Manchester) dopo che Kevin Prince... s’è preso il Milan?