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IL ROMANISTA (D. GALLI) - La mancata partecipazione alla Champions si è riflessa sui conti dellAs Roma. Il Cda ha approvato ieri il progetto di bilancio di esercizio e consolidato - in sintesi, il bilancio - con un rosso di oltre 20 milioni. Sarà fondamentale, adesso, che la squadra di Ranieri continui la sua marcia in Coppa Campioni. Il problema è semplice. Rispetto allesercizio precedente, sono aumentati i costi (+3,1%) e sono diminuiti i ricavi (- 14,8%). Risultato: la perdita di esercizio è stata di 21,8 milioni, contro l1,3 del 2009. Come se ne esce? Grazie alla Champions, appunto.
Linvio è previsto ai primi di ottobre. Presumibilmente, il 4. A quel punto, il processo per la cessione dellAs Roma subirà unaccelerazione: Rothschild attenderà che le parole si traducano in offerte non vincolanti. Vincerà il progetto industriale più valido. E non solo finanziariamente. Lobiettivo è assicurare un futuro sereno a una società che ha fatto registrare la maggior crescita come numero di tifosi negli ultimi cinque anni, dopo lInter. Tra gli imprenditori romani restano in corsa sia "mister Tachipirina" Francesco Angelini, che sarebbe appoggiato dalla società di risparmio Clessidra, sia il patron delle cliniche private, Giampaolo Angelucci. Tra i possibili investitori esteri figurano il magnate egiziano delle telecomunicazioni, Naguib Sawiris, lalbanese Rezart Taci, fondi arabi di Abu Dhabi e imprenditori russi, tra cui Leonid Fedun, che hanno fondato la loro fortuna sul petrolio.