Ciclone Adriano «Non sono finito, ve lo dimostrerò»

11/09/2010 alle 11:39.

GASPORT (A. CATAPANO) - Adriano è ancora fermo, ma c’è l’esordio di Borriello accanto a Totti. L’attacco di Bisoli non è da meno, e poi c’è un certo Conti jr. Per carità, non lo lasci solo. Ha bisogno di affetto, deve sentirsi importante, va coccolato. Ranieri esegue alla lettera. Fa in modo che Adriano stia sempre in buona compagnia. È infortunato e non può partire per Cagliari? Gli mette vicino qualche compagno, magari stasera si vedono la partita tutti insieme

Motivato e pulito Ecco, tutte a lui. Dopo la lesione muscolare, pure la febbre gli è venuta. Starà a pezzi. Già depresso dall’arrivo di Marco Borriello. Ranieri ci ha dovuto parlare un’ora per tirarlo su. E invece, davanti alle telecamere di Sky, l’Adriano che non ti aspetti. Sorridente, diplomatico, comunque ancora molto fiducioso. Certo, sempre un po’ gonfio, ma prima o poi si sfilerà. Lui ci crede. «Mi danno del calciatore fallito? Dimostrerò sul campo che non è vero. Lì darò le mie risposte, e poi vedremo i giudizi...». Capito? «Non posso ancora promettere nulla, masto lavorando sodo per fare una grande stagione. Spero di rientrare tra due settimane al massimo». Ci tiene solo a chiarire certe «sfumature» del passato, ecco su questo punto il tono si fa più duro. «Ho commesso i miei errori, non si ripeteranno, ma ero giovane, è stato un momentoparticolare, capita a tutti. Non posso tornare indietro, ma la droga mai, questo no, sono pulito, non mi sono mai drogato».

Quant’è buono È convincente. E il suo entusiasmo perfino contagioso. «La Roma ha già dimostrato di poter lottare per lo scudetto, sarà lo stesso quest’anno. Vorrei vincere tutto, ma un trofeo andrà bene, scudetto o permenon fa differenza. Anche le altre si sono rinforzate tantissimo. Soprattutto il Milan con Ibrahimovic e Robinho. La scelta dello svedese? Anch’io in passato avrei avuto la possibilità di andare al Milan, ma non credo ce l’avrei fatta. Io mi sento ancora un po’ interista». Amici. Adriano è un pezzo di pane. Per lui sono tutti amici. «Ranieri una bravissima persona. è straordinario e un bravo capitano. Borriello, sono contento sia arrivato, la concorrenza mi stimola, e poi ci sono tante partite, giocheremo tutti. Però sarà difficile giocare insieme, anche con Vucinic». Amici lontani, ma sempre nel cuore. «Ronaldo è un fratello. Con Dunga ho un ottimo rapporto. A Moratti mando un grande abbraccio». Stasera, Cagliari-Roma sul divano. Prima, se gli va, Inter-Udinese alle 18.