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CORSPORT (G. AMISANI) - Giornata di ripresa dei lavori in casa rossoblù dove ieri l'ambiente è stato scosso dal presidente Cellino che ancora una volta ha esternato le sue idee sul caso Marchetti. Ormai il tira e molla è destinato a proseguire almeno fino a gennaio, con buona pace di giocatore, tecnico e società che dovranno tenere du ro per evitare che la questione si trasfor mi in una sorta di bomba ad orologeria nello spogliatoio cagliaritano. Ma il pa tron rossoblù, oltre a Marchetti, ha volu to parlare della sua squadra che, dopo il promettente avvio di stagione con il pa reggio di Palermo, si appresta a sfidare la Roma. «Puntiamo prima di tutto -le pa role del presidente a Sky Sport24 -a quota quaranta per ipotecare la salvezza, do po faremo altri discorsi » .
Nessuna voglia di disputare un campionato di basso profilo, come è accaduto nelle ultime stagioni, ma il desiderio del numero uno cagliaritano sarebbe quello di avere una squadra pronta a spiccare il volo per l'Europa. Lecito, pe rò, conoscendo la scaramanzia di Massimo Cellino, partire con l'obiettivo mini mo per poi tentare di salire in classifica.
« Ho investito su questa squadra, riscat tando alcuni giocatori e dicendo no a va rie richieste, abbiamo il compito di ten tare di far meglio».
EUROPA LEAGUE- L'investimento economico è stato quasi proibitivo per le casse di una provinciale come il Cagliari che ha dovu to dare fondo a tutte le risorse per tentare il salto di qualità. Il sogno sarebbe riusci re a centrare la qualificazione per un po sto in Europa League e magari riuscire a giocare la competizione nel nuovo stadio per il quale la società sta puntando su El mas. La prima fumata bianca dall'amministrazione comunale del centro dell'hinterland è già arrivata e ora l'iter dovrà essere portato a termine nei prossimi mesi prima del via dei lavori. Se tutto va bene se ne riparlerà come minimo l'anno prossi mo ed ecco che tutti i grandi progetti del presidente Cellino potrebbero tramutarsiin realtà. Non a casa, il patron cagliarita no, è riuscito a tenere tutti i pezzi da no vanta della sua squadra, da Agazzi a Lazzari, passando per Astori e Nenè. Il tutto attorno ad uno zoccolo duro magistral mente orchestrato da Daniele Conti che quest'anno sarà il capitano di una squadra che ha intenzione di stupire. Ma l'investi mento più grande, forse il più oneroso del la gestione Cellino, è stato l'acquisto di Robert Acquafresca che rappresenta il fiore all'occhiello del mercato estivo rossoblù.
« Acquafresca ha fatto una scelta impor tante anche dal punto di vista economico tornando qui, ma non diamogli responsa bilità. La forza di questo Cagliari è soprat tuttoilgruppo».