Burdisso: "Io sto con Totti"

17/09/2010 alle 10:17.

CORSPORT (P. TORRI) - Non glielo avevano an­cora detto. Non gli era stato comu­nicato che era stata presa dalla so­cietà la decisione di chiudere la bocca ai suoi giocatori. E allora, ie­ri mattina, quando la Roma è arri­vata all’aeroporto di Monaco per imbar­carsi sul charter che doveva riportarla a casa, gate D22, Nico­las Burdisso ha par­lato.

                           

CATENACCIO - E non si poteva che cominciare dalle parole di France­sco , da quel catenaccio ri­spolverato che ha fatto tanto di­scutere e, di sicuro, farà ancora di­scutere, anche se ieri tra tecnico e capitano romanista c’è stato il chiarimento che non poteva non esserci. Burdisso, peraltro, non ha certo dato torto a : «Io credo che Totti dal suo punto di vista ab­bia ragione. Se non altro perché il nostro capitano ha bisogno di mag­giori appoggi e più palloni là da­vanti e in questo mo­mento certamente non ne ha a sufficien­za. Questo però non vuole dire che siamo una squadra in crisi. Soprattutto non vuole dire che non ci sia lo stesso ambiente e lo stesso spirito della passata stagione quando siamo stati protagonisti di un campiona­to eccezionale arrivando a sfiora­re lo scudetto» .

FIDUCIA - Può essere pure vero, ma se lo scorso anno valeva la regola che quello che conta sono i risulta­ti, allora deve valere sempre. E, in questo inizio di stagione, la Roma non è riuscita a centrare un risul­tato che fosse uno, quattro partite ufficiali, tre sconfitte e un pareg­gio all’Olimpico contro il Cesena neopromosso, dieci reti subite, due realizzate, la sensazione di una squadra che non ha ancora ritro­vato la sua identità, smarrendo gioco, personalità, voglia di stupi­re. La Roma sta facendo una fati­ca maledetta a ritrovarsi e, oltre­tutto, al momento non ha neppure trovato un abbozzo di risposta per provare a ripartire: « I problemi della Roma? Ci sono, ci stiamo po­nendo questi quesiti e stiamo cer­cando di risponderci all’interno del nostro spogliatoio. Noi siamo i primi a essere scontenti di questo primo scorcio di stagione. Sappia­mo di essere una squadra impor­tante, riusciremo a risolvere i no­stri problemi. Anche perché io so­no convinto che questa Roma sia più forte di quella della passata stagione. Stiamo vivendo un pro­blema con cui abbiamo fatto i con­ti anche in passato quando abbia­mo iniziato la stagione non bene e collezionando risultati negativi » .