CORSPORT (P. TORRI) - Non glielo avevano ancora detto. Non gli era stato comunicato che era stata presa dalla società la decisione di chiudere la bocca ai suoi giocatori. E allora, ieri mattina, quando la Roma è arrivata allaeroporto di Monaco per imbarcarsi sul charter che doveva riportarla a casa, gate D22, Nicolas Burdisso ha parlato.
CATENACCIO - E non si poteva che cominciare dalle parole di Francesco Totti, da quel catenaccio rispolverato che ha fatto tanto discutere e, di sicuro, farà ancora discutere, anche se ieri tra tecnico e capitano romanista cè stato il chiarimento che non poteva non esserci. Burdisso, peraltro, non ha certo dato torto a Totti: «Io credo che Totti dal suo punto di vista abbia ragione. Se non altro perché il nostro capitano ha bisogno di maggiori appoggi e più palloni là davanti e in questo momento certamente non ne ha a sufficienza. Questo però non vuole dire che siamo una squadra in crisi. Soprattutto non vuole dire che non ci sia lo stesso ambiente e lo stesso spirito della passata stagione quando siamo stati protagonisti di un campionato eccezionale arrivando a sfiorare lo scudetto» .
FIDUCIA - Può essere pure vero, ma se lo scorso anno valeva la regola che quello che conta sono i risultati, allora deve valere sempre. E, in questo inizio di stagione, la Roma non è riuscita a centrare un risultato che fosse uno, quattro partite ufficiali, tre sconfitte e un pareggio allOlimpico contro il Cesena neopromosso, dieci reti subite, due realizzate, la sensazione di una squadra che non ha ancora ritrovato la sua identità, smarrendo gioco, personalità, voglia di stupire. La Roma sta facendo una fatica maledetta a ritrovarsi e, oltretutto, al momento non ha neppure trovato un abbozzo di risposta per provare a ripartire: « I problemi della Roma? Ci sono, ci stiamo ponendo questi quesiti e stiamo cercando di risponderci allinterno del nostro spogliatoio. Noi siamo i primi a essere scontenti di questo primo scorcio di stagione. Sappiamo di essere una squadra importante, riusciremo a risolvere i nostri problemi. Anche perché io sono convinto che questa Roma sia più forte di quella della passata stagione. Stiamo vivendo un problema con cui abbiamo fatto i conti anche in passato quando abbiamo iniziato la stagione non bene e collezionando risultati negativi » .