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IL ROMANISTA - «Sono molto preoccupato per linfortunio di Riise». Diceva a caldo Claudio Ranieri due sere fa a Coverciano. Una preoccupazione più che legittima, quella del tecnico giallorosso, che purtroppo ha avuto conferma dei tempi di recupero del giocatore norvegese, che non saranno inferiori al mese. E un mese, soprattutto in questa parte della stagione, può essere molto lungo. Almeno sei le gare che il norvegese dovrà saltare, ammesso che riesca a tornare nella lista dei convocati per la gara del 3 ottobre a Napoli. Se non dovesse farcela, e rientrare dopo la sosta il 16 ottobre contro il Genoa, le gare sarebbero sette: cinque in campionato (Cagliari, Bologna, Brescia, Inter e Napoli) e due di Champions League (Bayern Monaco e Cluj)
A Cagliari, ad esempio, per non complicarsi troppo la vita il tecnico giallorosso potrebbe decidere di mandare in campo la difesa "titolare", con Castellini a sinistra: quindi Julio Sergio in porta, Cassetti a destra, Juan e Nicolas Burdisso al centro. Lunico dubbio potrebbe riguardare il ballottaggio al centro tra largentino e Mexes. Un dubbio che non dovrebbe esserci quattro giorni dopo a Monaco di Baviera, dove probabilmente Ranieri punterà sullesperienza. Contro il Bayern non è da escludere lo spostamento di Burdisso sulla fascia destra, con Mexes e Juan al centro e Cassetti a sinistra. Una difesa "bloccata" per arginare la forza sulle fasce dei bavaresi, nonostante lassenza di Robben e Ribery, una soluzione che già lo scorso anno è stata utilizzata in più di una situazione e che probabilmente sarà riproposta a Monaco così come contro lInter alla quinta giornata mentre con Bologna, Brescia e Cluj il tecnico potrà scegliere tra Castellini, Rosi e Cicinho, che sono i "vice".