ECCO PERCHE' -All'Inter sono rima­sti sorpresi della decisione del giu­dice sportivo (critici anche i tifosi sui numerosi forum di internet) e non a caso nel comunica­to la parola fallo è messa tra virgolet­te, proprio per far rilevare che nella Milano nerazzurra l'intervento è rite­nuto violento e non semplicemente antisportivo. In corso Vittorio Emanuele viene fat­to notare che l'avversario è uscito in barella e che l'infortunio occor­sogli è stato particolarmente gra­ve. Il tutto dopo che le raccoman­dazionidi inizio annata erano sta­te diverse, ovvero severità degli arbitri contro il gioco falloso. Da qui, alla Pinetina, scattano gli in­terrogativi.

«Ad inizio stagione non sarebbe meglio dare un segnale di maggiore rigidità con­tro il gioco duro? »fil­tra. Ma c'è dell'altro: l'Inter ritiene che la mano del giudice sportivo sia stata mor­diba anche in relazio­ne al trattamento rice­vuto in passato da al­cuni nerazzurri con­tro i quali, viene fatto notare, il re­golamento è stato applicato alla lettera, vanificando qualsiasi ri­corso presentato. Esempi? Nel co­municato non ce ne sono, ma è fa­cile pensare ai 2 turni, gli stessi diBurdisso, assegnati a Cambiasso per un tentativo di pugno (smenti­to da Gastaldello attraverso una lettera ufficiale) nell'intervallo di Inter-Sampdoria.

BURDISSO -Infine il capitolo legato al giocatore che lo scorso 5 maggio nella finale di Coppa Italia stese dopo una mancia­ta di secondi Sneijder, metten­dolo ko per il resto della gara. Burdisso questa estate è stato protagonista di un lungo braccio di ferro proprio tra Inter e Roma e ha rifiutato la Juventus pur di sbarcare nella Capitale. Sa­bato 25 sfiderà i suoi ex compagni.