Borriello, l’uomo giusto per accendere i sogni

07/09/2010 alle 10:34.

CORSPORT (L. CASCIOLI) - L'entusiasmo smodato che ha salutato i due colpi di coda con i quali si è conclusa la campagna di mercato del la Roma ( Burdisso e Borriello) ci inducono a qualche rifles sione. Il giallo e il rosso sono i colori più esagerati e passionali della tavolozza. Inoltre la feli cità, nei tifosi delle squadre che vincono tutto, viene spesso insidiata dalla noia, ma nei tifosi della Roma è ancora garantita da una gran de incertezza che regna sempre sovrana sugli esiti della squadra e sui destini della società.

Certo Borriello non è un giocatore qualunque, nel senso riempitivo della parola; anzi è sin troppo utile ad una Roma che ha il problema del gol. Tirato fuori dalla rosa di attaccanti di quella squadra fatta di tutti cannonieri che è il Milan, Borriello chiede il rispetto che si deve ai gioca tori di talento, che posseggono un vivo senso dei tempi di intervento sulla pal la. Sulla carta sembra il centravanti ideale per fare coppia con Vucinic, che possiede a sua volta il dono della profondità e la sua scelta ci conferma sempre più nell'idea che Ranieri ( che ha vinto il premio Rocco) cono sce il calcio e non lo ha imparato leggendo Brera in edizione popolare. Sempre aspettando che Adriano guarisca e dimagrisca e che Menez faccia più gol del mio gatto, che in area di rigore si muove con la stessa agilità del francese, costandomi però molto meno. Guardarsi dalle raffinatezze fini a se stesse: sembra questa la morale della Roma di Ranieri e non si può negare che, sia l'allenatore che i giocatori, l'abbiano sinora osservata.

Intanto Rosella Sensi ha salutato Borriello con una vena di malinconia, accennando al fatto che potrebbe essere il suo ultimo acquisto. In qualche mo do, la Sensi mi ricorda Gaetano Anzalone. Forse perché anche Anzalone fece grandi cose, senza essere molto amato dai tifosi. E anche Anzalone, come suo ultimo acquisto, la sciò alla Roma un centravanti che risultò poi prezioso: Roberto Pruzzo. Vio la si lamentò del fat to che Anzalone lo aveva preso senza pagarlo, ma non ebbe mai l'ardire di criticarne l'acquisto. Anche Rosella Sensi ha rimandato a gior ni migliori il paga­mento di Borriello. Ci auguriamo tutti che la straordinaria coincidenza sia di buon auspicio e che le doti di misura e di equilibrio messe in mostra dall'attuale presidente della Ro ma, possano risulta re in futuro utili a tutto il calcio italiano, adesso che tende, per necessità, a curare di più l'organizzazione generale e i vivai senza affi darsi alle pericolose avventure di un dis sennato mecenatismo.