![](/IMG/AS ROMA/DIRIGENTI/BIG-Rosella Arrabbiata.jpg)
LEGGO (F. BALZANI) - Larbitro Russo ha risvegliato la rabbia della Roma. La grottesca direzione di Brescia-Roma da parte del fischietto di Nola ha scatenato un autentico putiferio e acuito la crisi di una squadra che non riesce più a vincere. Dopo le critiche di mercoledì sera da parte di Pradè e Montali, è arrivato ieri il duro comunicato firmato Rosella Sensi.
Dichiarazioni pesanti che riportano indietro nel tempo (quando a contestare loperato degli arbitri era Franco Sensi) e che fanno il palio con quanto rilasciato a Romanews.eu da Marco Borriello: «Cerano due rigori per noi, forse anche tre. Al Milan queste cose non ci sono mai capitate». Lattaccante in serata ha rivisto le sue parole, ma il senso resta.
Oltre al danno, però, la Roma ha dovuto subire anche la beffa: Mexes è stato infatti fermato dal giudice sportivo per tre giornate (più per le reiterate proteste che per il presunto fallo su Eder), Pradè sarà inibito fino al 30 settembre mentre a Montali è stata comminata una multa di 3mila euro «per essere entrato negli spogliatoi senza autorizzazione e aver rivolto al Direttore di gara espressioni irrispettose» . Decisioni che verranno contestate dalla Roma tramite un ricorso. Ad accorgersi della pessima direzone di gara dellarbitro di Nola però è stato anche il presidente dellAia, Marcello Nicchi: «Larbitro Russo verrà sospeso. Mi dispiace per le parole della Sensi, ma dal suo punto di vista la capisco». La sospensione è arrivata poche ore dopo le dichiarazioni di Nicchi. Lo stop a Russo non restituisce però la serenità alla Roma che domani affronterà lInter con una situazione di classifica allarmante.
Oltre alle polemiche arbitrali, agli infortuni e alla scarsa tenuta atletica della squadra tiene banco anche la disputa Lippi-Ranieri. Il tecnico giallorosso parlando di chi «manovra nellombra», aveva lasciato chiaramente capire di riferirsi allex Ct. Ieri Lippi ha preferito non commentare: «Ranieri può dire quello che vuole. Io resterò in silenzio finché non tornerò ad allenare». Non smentendo di fatto un possibile arrivo nella capitale.