![](/IMG/AS ROMA/BORRIELLO/BIG-Borriello 2008 scambia maglia con Mexes Mancini LR24.jpg)
IL ROMANISTA (C. FOTIA) - La Roma di Rosella Sensi (e del suo staff) regina del mercato. Non è unopinione, è un fatto. La Roma non è una squadra da cui si fugge (anzi, non se ne vuole andare nessuno, neppure quelli che dovrebbero farlo), ma un club che mantiene intatto il suo fascino, attraendo campionissimi affamati di vittoria. Sono stati centrati tutti gli obiettivi del mercato giallorosso, a cominciare dal bandito Burdisso, che era la richiesta esplicita di mister Ranieri, mentre lemergenza che si era creata in attacco dopo linfor
Dunque, un successo ancor più clamoroso perchè sul mercato si muovevano squadre (a cominciare dal Milan che prende Ibra e Robinho) dai budget molto più importanti di quello della Roma. Un successo che ha un importantissimo risvolto psicologico perchè galvanizza lambiente giallorosso, e mette la Roma in pole position per lo scudetto e in corsa per la Champions.Tutto ciò, come dimostra lok di Unicredit alloperazione Borriello, fa della Roma nonunasocietàinsvenditaeallosbando, bensì un asset prezioso e ben guidato, il cui acquirente non potrà che essere allaltezza di uno dei più forti club europei. Questo dal punto di vista, diciamo così, "ambientale", ma se guardiamo al fattore tecnico, cioè alla qualità e al gioco, la gioia è ancora più grande. Larrivo di Borriello consente alla Roma di mettere finalmente lì davanti un centravanti vero, che ama giocare vicino alla porta e ha uno straordinario senso del goal. Immaginatelo insieme al Totti stellare di questo periodo, e poi con Vucinic e Menez, mentre Adriano avrà tutto il tempo di guarire dallinfortunio e trovare il peso forma per tornare quello sfasciadifese che è: in attacco la Roma ha un potenziale offensivo devastante.
A centrocampo, Ranieri ha una rosa che comprende De Rossi, Pizzarro, Taddei, Perrotta, Simplicio, Brighi, mentre in difesa ha i tre titolari di Argentina, Brasile e Francia e cioè Nicolas Burdisso, Juan e Mexes insieme a Riise e Cassetti. In porta cè Julio Sergio, e, facendo di necessità virtù, chissà che non torni buono pure
Doni. Infine, cè la schiera dei giovani che premono: Okaka, Rosi, Greco, Burdisso junior. Li abbiamo elencati un po alla rinfusa anche perchè (per fortuna) la formazione non la facciamo noi, bensì Mastro Claudio, vogliamo solo sottolineare che, trovata la forma che necessariamente non può esserci da subito, la rosa della Roma di questanno è molto più forte di quella dello scorso anno.
La scintillante conclusione del mercato giallorosso ci consente di dire che nessun obiettivo ci è precluso.Non ascoltate i menegrami, scacciate i corvi (che già volteggiavano sullOlimpico dopo la partita con il Cesena) allontanate i signori della tessera obbligatoria e i provocatori: andate dove vi porta il cuore. Incontro a una
nuova stagione di gioia e di amore infinito. Insieme a voi, noi ci saremo. Ad applaudire una grande Roma.