CORSERA (R. STRACCA) - Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, scende in campo per le radio private locali e chiede di ripensare il divieto di trasmettere le radiocronache delle partite di calcio. Alemanno supportato poi nellappello dal presidente della Provincia, Nicola Zingaretti ha raccolto il malumore che corre sulle onde medie dopo la prima giornata che ha segnato la svolta (niente più racconto integrale ma solo «finestre informative») e ha inviato una lettera ai sottosegretari allInformazione, Bonaiuti, e allo Sport, Crimi, al presidente della Lega Calcio, Beretta, al presidente dellAgcom, Calabrò, e al direttore generale della Rai Tv, Masi. «Le radio sportive romane ha scritto il sindaco svolgono da anni un apprezzato servizio di informazione e di intrattenimento per i tanti tifosi
Alemanno, che ha proposto di accollare le spese di pulizia dello stadio Olimpico a chi lo utilizza, sottolinea infine il problema economico: «Per le emittenti radiofoniche le trasmissioni delle partite, proprio perché molto seguite, costituiscono una consistente voce di attrazione per la raccolta pubblicitaria e, quindi, per la stessa sopravvivenza economica di tante realtà del nostro sistema produttivo locale, nonché voci, comunque, di informazione». Basterà la voce di unistituzione per far tornare le tanto amate radiocronache «non istituzionali»?




