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CORSPORT (P.TORRI) - Toglietegli tutto, meno il suo pallone. Non ne ha potuto fare a meno, come potete vedere dalle fotografie che pubblichiamo, neppure durante le vacanze, tra scorse un po' in giro per il mondo, un po' sulla spiaggia di Sabaudia con il pallone, appunto, tra i piedi. Quella che sta partire sarà la diciannovesima stagione nel calcio professionistico del capitano giallorosso, eppure il ragazzo di Porta Metronia, ha an cora una voglia di stupire che magari ce l'avessero tutti.
OBIETTIVI - Ma Totti è pronto a rilanciare, è deciso a puntare a una nuova stagione da effetti speciali, da subito, dalla Supercop pa che sarà in palio il prossimo ventuno agosto a San Siro contro l'Inter, l'avversa ria di sempre di questi ultimi anni, l'avver saria che per due volte gli ha rubato quel secondo scudetto che vorrebbe curcirsi sulla maglia prima di appendere gli scarpi ni al chiodo e cominciare la carriera da dirigente, sempre a Roma, sempre nella sua Roma, come da accordo già trovato con la società quando deciderà di dire basta con il calcio giocato.
ILARY - Per il secondo anno consecutivo ha svolto l'intera preparazione precampiona to con i compagni, dopo anni in cui Mon diali ed Europei lo avevano spesso costret to a partire in ritardo. E' arrivato il giorno del raduno già in peso forma, si sta prepa rando con grande scrupolo, assecondato da un allenatore come Claudio Ranieri con cui si capisce con un'occhiata, ha già lanciato il suo guanto di sfida, Lega compresa, pa role romane e romaniste che ieri, in un'an ticipazione a un'intervista rilasciata a «Va nity Fair», la moglie Ilary ha ridimensiona to nell'ambito naturale di quelle parole: «Francesco punzecchia per alimentare la rivalità sportiva. Ma il senso goliardico delle sue parole viene frainteso, e si scon fina nella politica da barzelletta. Piuttosto bisogna capire che perdere uno scudetto all'ultima giornata è una cosa che fa male. Se uno non rosica un po', che sportivo è? Questa volta ci avevo creduto anch'io, avrei voluto vivere questa favola con lui. Per Francesco non c'è nessuna maglia co me quella della Roma campione d'Italia. Quindi, sono rospi difficili da mandar giù» .
LA RIVINCITA - E' un Totti pronto a stupire ancora, con una dannata voglia di dimenti care quel rospo e prendersi la sua ennesi ma rivincita. Da subito, dalla Supercoppa, per dimostrare che è ancora lui, nonostan te tutto, il più forte calciatore italiano.