Squadra in ritardo: per ora cammina

30/08/2010 alle 10:40.

IL MESSAGGERO - La Roma monocorde, senza cambi di velocità, alla “Andamento Lento” di De Piscopo per intenderci, già fa discutere. E non è solo per lo 0-0 casalingo al debutto in campionato che magari con un briciolo in più di fortuna e qualche parata in meno dell’ex Antonioli, poteva trasformarsi in un successo di misura. La delusione per il mezzo passo falso viene messa velocemente da parte nel momento in cui, come ha rimarcato Ranieri, bisognerà anche capire «perché il Cesena si è presentato per 2-3 volte a tu per tu con Julio Sergio». Quello che deve preoccupare maggiormente, quindi, è la condizione atletica della squadra.

Pizarro ha detto che la Roma «ha corso tanto ma male». Il tecnico, invece, ha notato addirittura dei miglioramenti rispetto alla Supercoppa, giustificando la mancanza di velocità con la grande mole di lavoro svolto. Probabile che sia così e forse è anche giusto, visto che siamo ancora ad agosto. Qualcosa però non quadra. In ritiro la nuova preparazione introdotta dallo staff tecnico (con molto pallone ed esercitazioni tattiche a discapito del lavoro sul fondo) aveva sorpreso anche i calciatori: «E’ la prima volta che mi accade – disse con il solito garbo Perrotta - aspettiamo i risultati». Negativi, al momento, con i giallorossi apparsi in netto ritardo di condizione, quando invece il tipo di lavoro svolto lasciava presumere una partenza brillante. Emblematici i casi di Vucinic e . Il montenegrino continua nel suo momento-no, apparendo svogliato, statico e intestardendosi a tirare in porta da qualsiasi posizione si trovi. Sabato sera, a fine gara, anche nervosissimo all’antidoping. L’involuzione del centrocampista, invece, inizia a preoccupare. Premessa doverosa: reduce dal Mondiale, Daniele ha saltato il ritiro, si è aggregato ai compagni in ritardo e non può essere alla pari con loro (che comunque non è che siano al top). Tuttavia sabato è apparso lento, impacciato, nervoso, costantemente in difficoltà con il duo Colucci-Appiah che sembrava viaggiare a velocità doppia. E’ vero, si potrà dire, è solo la prima giornata. Il fatto è che il campionato non aspetta nessuno e già alla ripresa contro il Cagliari ci vorrà certamente una Roma più tonica e reattiva.