IL ROMANISTA (D. GALLI) - Claudio Ranieri ostenta tranquillità. E il tecnico fa bene ad essere sereno, assicurano fonti vicine ai Sensi, perché presto il presidente, dopo pochi giorni di vacanza, tornerà al lavoro a tempo pieno. Lontana da Trigoria, ma con rapide sortite pubbliche alla vigilia della Supercoppa e in occasione della inaugurazione della targa in ricordo del padre, a Visso, la Sensi ha "staccato la spina" un paio di settimane, dopo essere stata totalmente assorbita dalle vicissitudini societarie fino al 3 agosto. Le trattative per la vendi
Detto questo, la domanda che si fanno i tifosi è: quando salterà fuori un acquirente per lAs Roma? I tempi non saranno brevi. Questo il calendario possibile.
Rothschild ha finito di compiere dopo l8 agosto gli adempimenti relativi al mandato irrevocabile per la cessione del club. Cioè, latto che consente alla banca diretta da Daffinà di cercare un investitore. Lo scoutinginternazionale, la caccia al magnate, è già stato avviato, ma i frutti si vedranno dopo il 10 settembre, quando dovrebbe essere presentata la prima relazione a Unicredit. Saranno giorni importanti per Piazza Cordusio. Tra il 30 agosto e il 20 settembre, il gruppo presieduto da Alessandro Profumo concluderà due operazioni in rapida successione: la costituzione di Newco Roma e la sua scissione da Compagnia Italpetroli (che attualmente controlla lAs Roma attraverso Roma 2000). La neonata società, non più vincolata alla holdingdei Sensi, avrà il compito di gestire il club in questa fase di transizione. Avrà un consiglio di amministrazione snello. Il presidente sarà il professore universitario
Attilio Zimatore, una soluzione gradita sia a Unicredit sia a Compagnia Italpetroli, mentre gli altri membri saranno Rosella Sensi e un rappresentante di Piazza Cordusio.
Chi sarà effettivamente disposto a investire circa 150 milioni per comprare lAs Roma, senza contare quanto dovrà essere speso poi sul mercato? Angelucci, finora, è lunico ad avere manifestato un interesse reale a Unicredit. Clessidra, la società di risparmio milanese che nei giorni scorsi si era detta pronta a investire sullAs Roma, avrebbe invece un ruolo marginale in uneventuale trattativa. Si parla di una quota compresa tra il 20 e il 30%. Dietro Clessidra si celerebbe un imprenditore con disponibilità finanziarie decisamente superiori.
Intanto il fondo Aabar, altro soggetto finanziario accostato allAs Roma, è entrato a far parte dei main sponsordel Manchester City. La notizia è stata riportata ieri da "sporteconomy.it". Per il sito, questo confermerebbe linteresse del fondo per il calcio. Speriamo anche per lAs Roma.