Rosella-Moratti, atto secondo

23/08/2010 alle 10:24.

IL MESSAGGERO – Appesi al monte-ingaggi. A poco più di una settimana dalla fine del mercato, la Roma – oltre alla telenovela Burdisso – è alle prese con lo sfoltimento della rosa: operazione necessaria per rientrare nei conti (si è oltrepassata infatti quota 80 milioni, solo alla voce calciatori) e per regalare a Ranieri gli ultimi rinforzi da lui richiesti (un vice Riise e un esterno destro, Behrami). Proprio in quest’ottica Andreolli va al Chievo: tra ingaggio, bonus e cartellino, il risparmio è di 2 milioni di euro. Si attendono notizie sul versante Baptista. Da più parti si vocifera di un’offerta che lo Schalke 04 sarebbe pronto a presentare per il brasiliano (ieri ne ha parlato addirittura l’Equipe, quantificandola in 5 milioni):



In entrata si continua a monitorare la pista-Castellini: il giocatore piace a Ranieri – che lo ha allenato già ai tempi di Parma – è allettato dall’ipotesi giallorossa ma la Roma deve ancora cominciare a parlare con il Parma e, conoscendo il ds Leonardi, non sarà una trattativa facile. Ci sarebbe poi Behrami: ci sarebbe, appunto…



Arriviamo al capitolo Burdisso. Nonostante le dichiarazioni di ieri di Branca a LAROMA24.IT– «Non abbiamo incontri in agenda, quindi domani o martedì non sono scadenze prefissate. Al momento non ci sono i presupposti affinché ci sia un accordo tra le parti» – che fanno prefigurare uno scenario nefasto, la sensazione è che oramai la situazione verrà sbloccata dai vertici societari: Rosella Sensi da un lato, Massimo Moratti dall’altro. Dopo la telefonata di convenevoli che ha preceduto la Supercoppa di sabato, nelle prossime ore (o giorni) ne seguirà un’altra tesa proprio a dare una svolta alla vicenda. Nicolas aspetta e spera. Intanto nell’ultimo week-end ha provveduto a chiamare personalmente Marotta, manifestandogli la gratitudine per l’interessamento della ma ribadendogli come abbia oramai scelto da tempo di rimanere nella capitale. Il timore che assilla l’argentino è che l’Inter possa ancora tirare la corda e fare in modo che il suo trasferimento abbia luogo solo in extremis, addirittura dopo la prima giornata di campionato. Eventualità che a Trigoria vorrebbero evitare.