
CORSPORT (G. D'UBALDO) - Un valzer di portieri potrebbe coinvolgere la Roma in questi ultimi due giorni di mercato. Nelle ultime ore dirigenti e procuratori hanno lavorato su una trattativa che ruota intorno a Doni. Il portiere brasiliano è diventato il terzo della Roma, sabato era in tribuna allOlimpico in compagnia della moglie, vive da separato in casa, dopo essere stato per quattro anni un grande protagonista in giallorosso. Sarebbe meglio per tutti trovare una soluzione, dirsi addio senza rancore.
In queste ultime ore di mercato è in piedi forse la più concreta, quella con il Benfica. Ne ha parlato la prima volta Tonino Tempestilli con Rui Costa, a Montecarlo, in occasione del sorteggio di Champions League. Il Benfica ha bisogno di un portiere. Roberto, il titolare, nelle prime due partite ha combinato disastri, causando la sconfitta dei lusitani. Sabato è andato in panchina, ma è entrato al posto di Julio Cesar (omonimo brasiliano del numero uno dellInter) che è stato espulso e ha parato un rigore. E il Benfica è tornato a vincere. Ieri a Lisbona cè stata una importante riunione (che si è protratta fino a sera inoltrata) per decidere se e come intervenire per il ruolo di portiere.
Se Rui Costa oggi darà il via libera per Doni, la Roma sceglierà il sostituto tra Marchetti e Rubinho. Entrambi possono arrivare in prestito, su entrambi lo staff tecnico ha raccolto informazioni. Cellino è in rotta con Marchetti, visti i buoni rapporto con la Roma lo darebbe anche in prestito. Il Palermo da tempo vuole liberarsi di Rubinho, non ci riesce per lingaggio elevato ( 900.000 euro) e sarebbe disposto a pagare anche una parte dello stipendio. Lo avrebbe fatto senza problemi con il Cesena, da verificare se è disposto a farlo anche con la Roma, che ha un fatturato più alto. Rubinho si è sentito con Simplicio, con il quale è stato compagno nel Palermo e gli ha detto di essere pronto a venire a Roma di corsa. Per la società giallorossa sarebbe unoperazione prettamente economica, sceglierebbe il portiere che costa meno. Marchetti è in corsa anche per il Benfica, ma metterebbe la Roma la primo posto. Dopo lo sfortunato Mondiale ha voglia di rilanciarsi ed è disposto a partire da dodicesimo con lobiettivo di giocarsi il posto con Julio Sergio. In ogni caso la Roma non ha bocciato Lobont dopo lincerta prestazione in Supercoppa contro lInter. Il romeno è un uomo di fiducia dello staff tecnico. Ci vogliono tre portieri di alto livello per una stagione impegnativa come quella appena cominciata.
OBIETTIVI COMUNI - Doni ha voglia di tornare a giocare, dopo una stagione tormentata e con la prospettiva di trovare ancora meno spazio in quella appena cominciata. La sua avventura in giallorosso è al capolinea. Al Benfica andrebbe in prestito, forse la Roma dovrebbe riconoscergli anche una parte dellingaggio. Per Doni non è tramontata lipotesi Manchester City, ma è più complicata.
Marchetti sarebbe un investimento per il futuro, un portiere che fino al fallimento generale in Sudafrica era considerato lerede naturale di Buffon. Con il Cagliari è finito lidillio, la situazione è diventata insostenibile, in questi ultimi due giorni di mercato il suo procuratore, lavvocato Beppe Bozzo, deve trovare una soluzione. La Roma è la più gradita, Marchetti avrebbe la possibilità di crescere con un maestro dei preparatori dei portieri come Pellizzaro.