Roma «blindata» anche in trasferta

21/08/2010 alle 12:24.

CORSERA (D. BERSANI) - Pullman scortati, caselli autostradali presidiati e la stazione ferroviaria di Milano Centrale sotto controllo della polizia fin dalla mattinata. Inter-Roma, primo atto ufficiale della nuova stagione, sarà un esodo tinto di giallorosso e anche una questione di ordine pubblico.

 

I tifosi romanisti hanno risposto in massa al richiamo dell’appuntamento ben prima dell’invito di Rosella Sensi (ieri a Trigoria per il classico augurio iniziale), che quattro giorni fa aveva chiesto alla gente di far quadrato in un momento di incertezza e difficoltà a tutti i livelli. Sono circa diciottomila i sostenitori che accompagneranno oggi e compagni nella trasferta di Supercoppa italiana e, a muoversi verso il «Meazza», non saranno solo i fans capitolini, ma moltissimi appartenenti ai club del Centro-Nord, pronti ad accaparrarsi diverse centinaia di biglietti anche per i settori di tribuna. Intanto la squadra si dice pronta ad affrontare il primo, severissimo banco di prova. Parola di Juan, che in coppia con Mexes proverà a fermare l’attacco atomico dell’Inter campione di tutto, favorita anche stasera, almeno secondo Ranieri. Eccolo, il brasiliano: «Nonostante la cessione di Balotelli, l’Inter è forte come l’anno scorso. Noi dobbiamo provare a non incassare gol, abbiamo a nostra volta un reparto offensivo ricco di tanti campioni e proveremo a segnare subito per metterli in difficoltà». Il difensore centrale ha parlato anche di Adriano, che stasera dovrebbe partire dalla panchina ma sta lavorando duramente per tornare ai suoi livelli: «È difficile dire quanto manchi per rivederlo al top della condizione. Io lo vedo bene, sicuramente non è al 100%, ma sono assolutamente convinto che sarà in grado di dare una mano al nostro gruppo».

Il pensierino finale è su Aquilani, che torna in Italia alla : «Noi conosciamo bene Alberto, è un grande romanista, gli auguro tutte le migliori fortune». Capitolo Nicolas Burdisso: le società si aggiorneranno stamattina, ma è difficile che riescano a chiudere entro 24 ore una trattativa per cui è scesa direttamente in campo Rosella Sensi. Il presidente della Roma ha chiamato ieri Massimo Moratti per tentare di sbloccare l’impasse e imprimere l’accelerazione decisiva a questo tormentone infinito, giunto al bivio finale. Ma intanto ieri è finalmente arrivato il transfer dall’Argentina per il fratello di Nicolas, Guillermo, a disposizione di Ranieri per questa sera.