CORSPORT (P. TORRI) - Un mese di stop. Se tutto va bene. E questo il risultato degli accertamenti diagnostici a cui Adriano si è sottoposto ieri mattina, al Policlinico Gemelli (con lui anche Menez che doveva fare le visite per lidoneità). Poteva andare peggio, ma certo non è una bella notizia per la Roma.
RECUPERO -La risonanza magnetica, ha evidenziato una lesione muscolare tra il primo e il secondo grado all’adduttore lungo del la coscia destra. Il brasiliano do vrà stare una ventina di giorni almeno a riposo, seguendo un programma di recupero che in tre quattro settimane dovrebbe riportarlo a disposizione di Ranieri. Sì, ma in che condizioni?
Perché non è certo un azzardo dire che Adriano non fosse pronto per giocare una partita vera. La manciata di minuti che si è visto in campo a Milano in Supercoppa, in questo senso hanno dato risposte molto chiare. Tra venti giorni, minimo, quando riprenderà ad alle narsi, se non proprio dall’inizio dovrà comunque ricominciare la preparazione e per questa ragio ne sarà difficile prima di metà ot tobre vedere un Adriano in buone condizioni di forma. In questo pe riodo in cui il tecnico giallorosso dovrà fare a meno del brasiliano, toccherà ad Okaka il ruolo di pri mo cambio offensivo, consideran do pure che Ranieri sembra in tenzionato ad andare avanti con la formula che prevede in campo contemporaneamente Totti, Vuci nice Menez.
JULIO SERGIO -Il portiere sta sem pre meglio e le ultime da Trigoria lo danno come titolare nella pri ma di campionato domani sera contro il Cesena all’Olimpico. Al meno questa è una buona notizia per Ranieri che, dopo la Super coppa, non vede l’ora di poter ria vere a disposizione il suo portiere titolare. In caso contrario, sempre da Trigoria, filtra la notizia che toccherebbe di nuovo a Lobont, visto tra l’altro che Doni è al centro di qualche notizia di mercato che potrebbe portarlo, entro po chi giorni, lontano da Roma.
FORMAZIONE - Il probabile recupero di Julio Sergio, sareb be quasi certamen te l’unica novità nella formazione iniziale della Roma rispetto a quella vista in campo a Milano contro l’Inter. A Ranieri, del resto, per un’ora, cioè fino a quando Pizarro è rimasto in campo, la Roma era piaciuta dimostrandosi perlomeno alla pari con i campioni d’Europa. Ieri è scattato un minimo di allarme nel momento che in campo non si erano visti Mexes, Pizarro e De Rossi. Ma è stata una scelta fatta soltanto a scopo precauzionale. I tre giocatori oggi faranno regolarmente parte della lista dei convocati. Anche il modulo, contro il Cesena, dovrebbe essere quello del primo tempo di San Siro. Cioè quattro difensori in linea, Pizarro regista davanti alla difesa, un’al tra linea di quattro con esterni Menez e Vucinic pronti a inserir sialle spalle di Totti.
