Ranieri spera in Pizarro la bussola giallorossa

19/08/2010 alle 11:58.

CORSERA (D. BERSANI) - Supercoppa italiana, meno due. Ancora lo stesso duello, ancora Inter-Roma, l’ennesimo atto e saga infinita dell’ultimo quinquennio del calcio italiano. La prima partita ufficiale della nuova stagione (diretta tv Rai 1, ore 20.45) potrebbe ritrovare un protagonista imprescindibile nello scacchiere di Ranieri.

È stata un’estate difficile quella del numero sette, che ha praticamente vissuto da spettatore il ritiro di Riscone per il problema cronico dell’infiammazione al ginocchio. Solo da pochi giorni Pizarro si è unito al gruppo, dopo la mesoterapia e le cure con i fattori di crescita per risolvere la situazione. «Più sì che no», dicono a Trigoria ma, a dire il vero, sono più i rischi che le certezze, visto e considerato che il regista di Valparaiso non ha disputato neanche un minuto nelle nove amichevoli giocate dalla squadra. Era anche inserito nella formazione titolare che una settimana fa ha affrontato il Grosseto, ma in mattinata ha comunicato al tecnico la sua indisponibilità. E allora, vale la pena forzarne l’impiego in una gara che già vale un trofeo e solitamente offre contenuti agonistici elevati?

Nel caso in cui il «Pek» non dovesse farcela in tempo utile, l’allenatore di San Saba avrebbe un paio di soluzioni per l’uomo da schierare accanto a : l’arretramento di Perrotta in mediana – anche per lui c’è stato qualche problemino fisico, superato nelle ultime ore – oppure l’opzione del neo arrivato Simplicio, più adatto alla circolazione di palla ma ancora comprensibilmente penalizzato dalla scarsa intesa coi compagni. Ma per rendere più solido il centrocampo resta difficile non pensare a un utilizzo di Brighi, con caratteristiche notevolmente diverse rispetto al cileno, parso però tra i più in forma nei test estivi.

 

Intanto c’è da registrare lo sfogo di Doni a Sky: titolare fisso fino a un anno fa, confermato solo per mancanza di offerte: «Ho giocato per ben otto mesi con un ginocchio rotto e continuo ad allenarmi come se dovessi restare nella capitale. Non ho mai avuto problemi con Ranieri e i miei compagni, a parte uno screzio con Panucci a Udine: quello resta l’unico errore commesso in cinque anni. Non voglio essere scambiato per colui che blocca il mercato giallorosso: sono disponibile a considerare eventuali proposte, ma finora la società non mi ha fatto sapere nulla».

Il sorpasso da parte di Julio Sergio è avvenuto da tempo, anche se quest’ultimo sembra piuttosto fragile e s’è già infortunato due volte durante il pre-campionato. Lo staff medico resta fiducioso per averlo arruolabile sabato ma, se Ranieri preferirà non rischiarlo, la scelta ricadrà su .

Sempre dal mercato: Gobbi non ha aspettato la Roma e ha scelto il Parma che gli garantiva un contratto migliore, ora le alternative per il vice-Riise sembrano ristrette a Bellini o Jankulovski. In ogni caso, il terzino non arriverà prima del 30 agosto. Andreolli andrà al Chievo, Faty ai greci del Larissa.