La Sensi non sarà tra i ventimila romanisti che occuperanno primo e secondo anello del settore ospiti di San Siro, una parte dei quali si è messa in viaggio già nella serata di ieri per evitare il primo rientro estivo. Per questo Rosella si è presentata ieri mattina a Trigoria, poco prima che la squadra partisse per Milano. Un saluto, un incoraggiamento, la richiesta di stringersi in gruppo, compatti, per vincere la Supercoppa e fare bene durante la stagione. La Sensi ha anche tranquillizzato i giocatori sugli sviluppi societari che la vedono ancora al comando, in attesa che arrivi una nuova proprietà.

Poche ore dopo, nella conferenza della vigilia, è Ranieri a rassicurare i tifosi. «L´Inter è sempre favorita, ma è una partita secca e ce la giochiamo. C´è una coppa in palio, ci proveremo con tutta la nostra forza e l´orgoglio. Abbiamo tantissima gente al seguito, siamo uniti e compatti e lo dimostreremo». Il tecnico sembra intenzionato a schierare una squadra offensiva, con Menez, insieme a Totti e Vucinic. Per la precisione un 4-2-3-1, con il francese trequartista, Taddei e Vucinic esterni, Totti riferimento in avanti. «Tocca a Jeremy ora - la carica di Ranieri - mi auguro possa dare una grande mano, credo molto in lui».

Adriano partirà dalla panchina, mentre Pizarro giocherà titolare accanto a De Rossi. «L´Inter è ancora forte, ma noi proveremo a non prendere gol, poi davanti abbiamo tanti campioni anche noi e proveremo a segnare», la sintesi non proprio illuminante di Juan. In porta Lobont, con Doni in panchina. Mini-thriller per Guillermo Burdisso: sembrava costretto a seguire la gara in tribuna accanto al fratello Nicolas, ma proprio all´ultimo momento è arrivato il transfer che gli consente di giocare nella Roma. Così stasera Burdisso Jr sarà in panchina.