
GASPORT (M. CECCHINI) - Oggi a me, domani a te. E così Ranieri, già irritato dal tormentone Burdisso (che lInter continua ad offrire alla Juventus), ha perso la pazienza quando ha saputo che pure laffare Gobbi era sfumato. Ci aveva fatto la bocca, gli sembrava lideale vice Riise: terzino esperto, affidabile, senza grilli per la testa, svincolato. La Roma doveva sembrargli lAmerica, pensava Ranieri. E invece quello che ti fa? Firma per il Parma. Un colpo.
Ranieri è sbottato. Gli hanno spiegato che quelli offrivano di più. «Ma noi siamo la Roma... » , Ranieri è rimasto piuttosto scettico. E il ragazzo, ieri, non ha parlato di soldi. «Non potevo aspettare la Roma allinfinito». Già. Anche la pazienza di Ranieri ha un limite. Per carità, è sempre luomo più felice del mondo sulla panchina della Roma, ma i grattacapi aumentano, contratto, infortuni, mercato a singhiozzo. Nemmeno la possibilità di utilizzare Burdisso jr: il transfer è ancora bloccato in Argentina.
Nuove piste Pradè ha provato subito a metterci una pezza. Già mercoledì sera si era messo in contatto telefonico con Marek Jankulovski, il terzino ceco è in rotta col Milan e gradisce la Roma. È diventata la pista più calda. Più di Fabio Grosso, che ha un ingaggio monstre (la Juve dovrebbe accollarsene una parte). E più del brasiliano Juan, laterale del Flamengo con passaporto spagnolo che fisicamente non convince Ranieri. Tutti affari last minute, casomai. «Prima dobbiamo fare il centrale», dicono a Trigoria. Tra oggi e domani Pradè incontrerà Branca.