Ranieri: "Roma, niente scherzi voglio subito tre punti"

27/08/2010 alle 16:35.

REPUBBLICA.IT (M. PINCI) -



PIZARRO  -  Intanto il tecnico recupera Julio Sergio e Pizarro per il primo impegno di campionato. Il tecnico confermerà il trio Menez, e Vucinic davanti. In porta tornerà il numero 27 brasiliano ("le gerarchie vengono confermate", assicura il tecnico), mentre il regista cileno tornerà a mettere le proprie idee al servizio della squadra: "Prima di San Siro Pizarro si era allenato solo una settimana, per fortuna lui è piccolo e rapido, entra subito in condizione. A Milano avevo due giocatori che avevano fatto meno allenamenti, lui e . Sapevo che saremmo andati a calare qualcosa. In quel caso quando ho dovuto togliere David non ho stravolto molto.Non siamo più riusciti a fare il contropiede e loro sono stati bravi. Ma Pizarro è un giocatore molto importante per la Roma. Mi auguro che alla lunga Simplicio possa prenderne in parte l'eredità. Adesso sta recuperando, aveva avuto una lesione al bicipite femorale, lo stiamo curando, per questo ha avuto meno minuti di altri. In più è nuovo, deve inserirsi, ma conto su di lui".



MERCATO  -  Ieri la Roma ha fatto un passo avanti per Burdisso, convincendo il giocatore a rifiutare la . Ranieri sorride: "Non avevo chiesto chissà cosa, avevo chiesto Burdisso. Avete visto quanto è stato importante l'anno scorso. Gli 8 milioni? Prima non potevamo offrirli, non c'erano i soldi, adesso ci sono, grazie alla cessione di Cerci e forse alla banca. Io ho chiesto solo un giocatore, se me lo prendono sono contento. Trovo splendido che lo abbiano chiamato i ragazzi per fargli sentire quanto tengono a lui". 



AVVERSARIE  -  La Roma, però, rischia di subire il ritorno al vertice di altri club che lo scorso anno hanno fallito: "Gli altri si sono rafforzati come la , che ha cambiato nove giocatori. Ora sono tornati, un campionato come l'ultimo non è ripetibile. Avranno grandi motivazioni e qualche difficoltà, non è facile inserire tanti nuovi. Anche il Milan, che con Ibrahimovic sarebbe al livello dell'Inter. Noi abbiamo cambiato un po' meno, ma dobbiamo continuare sulla traccia dell'anno scorso. L'Inter? difficile dire sia cambiata, ogni allenatore mette del suo, ma alla squadra sarà rimasto qualcosa di Mourinho". In Italia per la prima volta inizia un campionato senza tecnici scudettati. Ranieri spera: "Uno lo vincerà. Io non ho ancora raggiunto questo obiettivo, non mi faccio mettere paura e vado avanti".



ADRIANO  -  Intanto la squadra giallorossa ha perso Adriano per un mese: "Mi dispiace  -  spiega Ranieri  -  stava lavorando molto per entrare in forma. Nella disgrazia, però, ci sono 15 giorni di sosta, lo perderemo 15 giorni in meno, avrà tempo per curarsi e rimettersi in condizione". 



TIFOSI  -  Incidenti a in uno dei test estivi. Poi, anche a Milano per la Supercoppa. L'anno zero della Tessera del Tifoso ha generato sin qui tensione nel mondo dei sostenitori giallorossi. Lo sa bene il tecnico: "Leggo che ci saranno il 20-25 per cento di tifosi in meno per protesta contro la tessera. Mi dispiace, capisco il loro rammarico, ma capisco anche le leggi dello stato italiano. È una novità, qualcuno l'ha presa bene, qualcuno male. Non so se ci sono stati incontri con il tifo per capire le loro motivazioni. Me lo auguro, il dialogo è l'unica arma". 



SORTEGGIO  -  Chiusura sul sorteggio di , che ieri ha messo, sulla strada della Roma, Bayern Monaco, Basilea e Cluj. Ranieri predica attenzione: "Sorteggio abbordabile? E chi lo dice? Chiedete a Lippi se era abbordabile quello dell'Italia ai mondiali. Noi giocheremo gara dopo gara cercando di vincere, non abbiamo vinto così tanto da poter snobbare la competizione. Certo non è un girone facile, il Bayern è arrivato in finale di ed è lo specchio di quella nazionale che è piaciuta ai mondiali. Con le altre due abbiamo una vittoria ciascuno. Non credo ai verdetti della carta, ma non abbiamo paura di nessuno".