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CORSPORT (P. TORRI) - Ci mancava la sconfitta in Supercoppa per far lievitare i malumori di Claudio Ranieri. Perché al di là delle dichiarazioni ufficiali, lumo re del tecnico non è dei migliori già da prima delluno a tre incassato a San Siro. In questi ultimi tempi si è parlato e scritto molto a proposito dellatmosfera che si respira a Trigo ria, litigi tra dirigenti, lassenza del la proprietà, progetti per un futuro che invece ancora nessuno conosce. A Trigoria hanno provato in tutte le maniere a smentire e a lanciare mes saggi da volemose bene, ma la realtà, e lo sanno pure a Trigoria, è unaltra
REALTA -In questa re altà bisogna conside rare pure Claudio Ra nieri, fermo restando che modi e parole del tecnico romano e romanista sono quelli di un signore. Ma Ra nieri tutto è meno che contento. Partendo dalla squadra alla quale oggi, alla ripre sa degli allenamenti nel pomeriggio, qual cosa a voce alta gliela dirà. A cominciare dalla negativa reazione evidenziata dopo il primo gol di Etoo, ribadendo che prima di qualsiasi altra cosa lui vuole tornare a vedere lo spirito del la passata stagione. Il problema del la squadra, peraltro, è di sua compe tenza e toccherà a lui fare in modo di ritrovare la sua Roma. Cè però tutto il resto che preoccupa e inquieta il tecnico, al quale in questo lungo precampionato, non sono piaciute parec chie cose. Come, per esempio, le due anime che stanno convivendo allin terno della Roma - uno da una parte, quasi tutti gli altri allopposizione in un clima che tutto fa meno che ras serenare lambiente. E piaciuta po co,al tecnico, anche la programma zione delle amichevoli, pochi test va lidi come peraltro aveva chiesto, scelte che lo hanno lasciato perples so, le due partite in ventiquattro ore a Parigi e il test a Grosseto lundici sera con partenza la mattina dopo per Atene. E poi cè la questione del la proprietà. Che cè ma non cè, lin contro la con la dottoressa Sensi il primo giorno di raduno, poi basta, fi no alla vigilia della sfida di Super coppa, una chiacchierata veloce e nulla più. E vero che la squadra di ce di non risentire di questo periodo di interregno, ma è altrettanto vero che questa situazione più si prolunga e più rischia di diven tare un problema se rio.
MERCATO -Ranieri aveva indicato tre priorità di mercato: Burdisso, un esterno sinistro basso, un esterno alto. Siamo a poco più di una settimana dalla chiusura del mercato e nessu na delle tre priorità è stata onorata. Non ha preso bene, per esempio, la firma di Gobbi per il Parma, non tanto per il valore del giocatore, quanto per il fatto che ha dovuto prendere atto che se ci so no difficoltà a prendere giocatori a costo zero, allora il problema è serio e forse irrisolvibile. Infine cè anche una questione legata allo staff medico. Ranieri ha gradito poco le vicen de Pizarro e Julio Sergio. Il primo do veva tornare a disposizione in tre set timane e invece lo ha avuto, a mezzo servizio, soltanto a Milano. Il secondo, infortunatosi a Grosseto, è anco ra in infermeria quando era stato detto che avrebbe recuperato per Milano. La prestazione di Lobont non ha fatto altro che peggiorare lumoredel tecnico.