Pizarro soffre ma gioca «Ranieri, sono pronto»

21/08/2010 alle 11:01.

GASPORT (M. CECCHINI) - Avrebbe bisogno di tempo, ma ormai - mentre la prima coppa comincia già a brillare nella notte di San Siro - David Pizarro capisce che di tempo non ce n’è. «Avrei sperato di guarire prima da questi maledetti problemi al ginocchio, ma ho potuto fare solo un paio di allenamenti - spiega -. Una cosa è certa: non ho i 90 minuti nelle gambe, ma se l’allenatore vuole farmi giocare subito io sono pronto»

«Avrei sperato di guarire prima da questi maledetti problemi al ginocchio, ma ho potuto fare solo un paio di allenamenti - spiega -. Una cosa è certa: non ho i 90 minuti nelle gambe, ma se l’allenatore vuole farmi giocare subito io sono pronto».

Fattori di crescita I problemi al ginocchio hanno un nome: condrite. La Roma, in sintonia col cileno, ha scelto la strada di puntare sull’utilizzo - ovviamente autorizzato - dei fattori della crescita, che servono per «aiutare» la cartilagine del ginocchio. A curarlo, poi, ci ha pensato un professore di prim’ordine, cioè Enrico Castellacci, responsabile dello staff medico della Nazionale azzurra. «La prima iniezione me l’ha fatta alla fine del campionato, l’altra prima di cominciare il ritiro - racconta Pizarro - adesso le cose vanno bene e devo dire che ho lavorato parecchio anche senza andare in campo, visto che sono anche dimagrito».

Sempre Inter Il regista giallorosso ci tiene a non mancare alla sfida contro il suo passato. «È sempre bello giocare contro l’Inter - dice ancora Pizarro -. È una grande squadra, ma noi abbiamo tutti i mezzi per dar loro filo da torcere». Il pensiero finale è per il suo Cile. «Abbiamo fatto un gran Mondiale, e poi quella di Bielsa è una squadra giovane, che può ancora crescere». Peccato che le manchi un Pizarro.