Pizarro incredulo: «Ma uno a 41 anni può parare così?»

29/08/2010 alle 11:22.

GASPORT (G. GREISON) - Il gol può aspettare, figurarsi il cielo. Perché alla fine ti chiedi: se è vero che il mondo è così grande, perché ti tocca dividerlo con un rompiscatole che si mette sempre in mezzo? E che ti misura addosso il destino. Lo stesso destino che ha voluto che giocassi diciannove campionati con la maglia giallo

, again. Infatti, è lui che ricorda: «Quest'anno abbiamo tutto per fare ancora meglio dell'anno scorso: in più, con il ritorno di Burdisso, la difesa è impeccabile e non meno forte di quella dell'Inter». Anche Pizzarro, dopo essersi lamentato delle parate di Antonioli («Se ci aspettavamo un Cesena così? A dire il vero neppure un che a 41 anni ha parato così...») ha parole di elogio, nei confronti del capitano: «Si è dannato, non è stato mai fermo». , è il primo ad essere deluso del suo tiro: «No, va beh, non dovevo tirarlo così centrale, sono amareggiato più di tutti». E mentre Giaccherini del Cesena assurge a idolo il capitano della Roma («è tra i più forti al mondo, non si discute, un giocatore pazzesco»), Ranieri lo sente, sorride, gli verrebbe di dargli una pacca sulle spalle, marimane impassibile. Però, decide di contraccambiare il complimento, e dice: «Il Cesena ha giocatori molto forti, a partire dal . Sono stati loro bravi a chiudere e non dare tregua ai nostri». Infine, chiude con una battuta: «Tutti quei colpi di tacco, però, sono stati esagerati: vengono fuori queste cose quando la condizione atletica non è ancora al meglio. Per il resto: andiamo avanti così, e andiamo bene. C'è da lavorare, ma non è certo questo che mi spaventa».