Mexes capitano a Oslo. Burdisso titolare a Dublino

12/08/2010 alle 11:11.

IL ROMANISTA - MONSIEUR LE capitaine. Ventiquattro ore dopo Londra, la scena si è ripetuta ad Oslo. Un romanista a scambiare il gagliardetto in mezzo al campo con gli avversari. Il compito di ogni capitano nel cerimoniale prepartita. Ad Upton Park era toccato a De Rossi tenere a battesimo con la fascia al braccio la prima Italia di Prandelli. Allo stadio Ullevaal il capitano della nuova Francia di Laurent Blanc è stato invece Philippe Mexes. Anche lui con la maglia numero 5 sulle spalle, come Danielino, con la differenza che quello è il numero che Phil porta anche in giallorosso.

Ma nel mercoledì europeo c’era anche altra Roma, quella d’attacco. Ovvero Vucinic e Okaka. Il Montenegro di Mirko, orfano di Jovetic che resterà a lungo fuori per l’infortunio ai legamenti, ha comunque battuto l’Irlanda del Nord per 2-0 ma il genio di Niksic non ha trovato la via del gol. Come è accaduto a Okaka (che ha colpito una traversa), in campo con l’Under 21 azzurra contro la Danimarca.

E’ andata meglio all’ex/futuro romanista Burdisso. Mentre il fratello esordiva a Grosseto con la maglia della Roma, lui la sognava a Dublino nella sfida tra l’Irlanda di Trapattoni (assente per un intervento chirurgico all’addome) e l’Argentina. Nicolas ha trovato subito una maglia da titolare, anche se defilato sulla destra per lasciare spazio a Samuel e De Michelis nel mezzo. Nico si riunirà all’Inter in attesa di conoscere il suo futuro. Gli altri nazionali romanisti torneranno nella Capitale per iniziare il conto alla rovescia per la Supercoppa. Ora si fa sul serio, i vari ct si mettano l’anima in pace. Ora si pensa solo alla Roma.