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IL ROMANISTA - MONSIEUR LE capitaine. Ventiquattro ore dopo Londra, la scena si è ripetuta ad Oslo. Un romanista a scambiare il gagliardetto in mezzo al campo con gli avversari. Il compito di ogni capitano nel cerimoniale prepartita. Ad Upton Park era toccato a De Rossi tenere a battesimo con la fascia al braccio la prima Italia di Prandelli. Allo stadio Ullevaal il capitano della nuova Francia di Laurent Blanc è stato invece Philippe Mexes. Anche lui con la maglia numero 5 sulle spalle, come Danielino, con la differenza che quello è il numero che Phil porta anche in giallorosso.
Ma nel mercoledì europeo cera anche altra Roma, quella dattacco. Ovvero Vucinic e Okaka. Il Montenegro di Mirko, orfano di Jovetic che resterà a lungo fuori per linfortunio ai legamenti, ha comunque battuto lIrlanda del Nord per 2-0 ma il genio di Niksic non ha trovato la via del gol. Come è accaduto a Okaka (che ha colpito una traversa), in campo con lUnder 21 azzurra contro la Danimarca.
E andata meglio allex/futuro romanista Burdisso. Mentre il fratello esordiva a Grosseto con la maglia della Roma, lui la sognava a Dublino nella sfida tra lIrlanda di Trapattoni (assente per un intervento chirurgico alladdome) e lArgentina. Nicolas ha trovato subito una maglia da titolare, anche se defilato sulla destra per lasciare spazio a Samuel e De Michelis nel mezzo. Nico si riunirà allInter in attesa di conoscere il suo futuro. Gli altri nazionali romanisti torneranno nella Capitale per iniziare il conto alla rovescia per la Supercoppa. Ora si fa sul serio, i vari ct si mettano lanima in pace. Ora si pensa solo alla Roma.