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GAZZETTA.IT (G. SARDELLI) - Temuto, prospettato e, intorno allora di pranzo, ufficializzato. Lesito degli esami strumentali effettuati sul ginocchio destro di Stevan Jovetic è stato il peggiore possibile. Questo il comunicato della Società viola: Lesione al legamento crociato anteriore ed al legamento collaterale esterno. Per il calciatore e' necessario un intervento chirurgico che verrà' pianificato nei prossimi giorni. I tempi di ritorno all'attività agonistica completa sono previsti in 6/7 mesi.
CRACK Che linfortunio capitato nei minuti finali dellallenamento di ieri pomeriggio potesse essere grave, lo si era intuito subito. Dribbling su Bolatti, movimento innaturale e dolore immediatamente insopportabile. Con Jo-Jo uscito dal terreno di gioco sorretto da medico sociale e fisioterapista senza riuscire ad appoggiare la gamba destra. In serata la preoccupazione è aumentata. Gonfiore, dolore e confidenze. Ai compagni di squadra che gli stavano vicini, il montenegrino ha manifestato limpressione che qualcosa allinterno del proprio ginocchio si fosse rotto. Sensazione dimostratasi reale nei fatti.
FUTURO Dopo aver manifestato attraverso le parole del ds Corvino (Puntiamo su Jovetic) ed il tecnico Mihajlovic (Vederlo giocare è uno spettacolo, può diventare il numero uno") lintenzione di fare di Jovetic lelemento chiave della stagione viola, adesso la Fiorentina deve fare una scelta. Scelta che probabilmente verrà annunciata nel tardo pomeriggio di oggi con la programmata conferenza stampa di Andrea Della Valle, giunto ieri a San Piero a Sieve per far visita alla squadra. Tre le ipotesi. Puntare sul giovanissimo talento Adem Ljajic, classe 91, protagonista in positivo nel ritiro di Cortina. Magari sperando che, terminata la squalifica di Adrian Mutu dopo il caso subitramina (potrà tornare a giocare il 31 ottobre a Catania), non vi siano ulteriori problemi in merito al romeno: considerata la richiesta di sospensione avanzata dal Chelsea per la multa di oltre 17 milioni di euro ancora non pagata.
Oppure decidere di affiancare a Ljajic un giocatore a basso costo in grado di aiutarlo nella maturazione. Ad esempio quel Giuseppe Mascara che a Catania ha fatto benissimo guidato proprio da Mihajlovic. Terza opzione: operare su nomi di prima qualità. Il sogno rimane Giuseppe Rossi del Villareal, valutato 15 milioni e già in passato vicino al trasferimento in viola. Piace anche il bosniaco Misimovic, in forza al Wolfsburg, e il romanista Julio Baptista, già nel mirino a gennaio. In questo caso però sarebbe quasi certa una cessione eccellente (Vargas?) per ottenere i soldi necessari alloperazione. Ci sarebbe anche una quarta ipotesi. Cambiare modulo passando ad uno schieramento senza il trequartista centrale. Ad esempio il 4-3-3 o il 4-1-4-1. Nelle prossime ore attesi sviluppi in merito.