Le notti no dei giocatori romanisti

18/08/2010 alle 14:17.

LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Incidenti, furti, liti. Nella storia recente della Roma non mancano episodi che hanno attirato l´attenzione delle cronache anche se fuori dal campo di calcio. Rimane di Mexes l´oscar della sfortuna giallorossa: due furti nella villa di via Wolff Ferrari, all´Infernetto. L´ultimo solo sei mesi fa mentre la moglie dormiva in casa con i figli.

Non solo sfortuna però, per Philippe, protagonista insieme all´altro francese della Roma, Menez, nel febbraio 2009 di una mini-rissa all´uscita dal Gilda con alcuni tifosi laziali. Lo stesso Menez nell´ottobre scorso, ha risposto a Trigoria con alcune spinte agli insulti e sputi di un "tifoso" più aggressivo che polemico. Chi la prima volta a Trigoria non la scorderà mai è Cassetti, tamponato sulla strada verso il "Bernardini" nel giorno della firma sul contratto con la Roma.

L´incidente d´auto più famoso di un romanista, però, risale al settembre 2002: la Ferrari di Candela viene ritrovata accartocciata contro dei cassoni dei rifiuti in viale Egeo: alla guida, Zebina, secondo la versione della Roma. Lo stesso Zebina pochi giorni dopo, fu al centro di una contestazione di tifosi romanisti a Trigoria che avevano accerchiato la sua auto. Il difensore reagì uscendo dall´abitacolo, prima che il manganello di un poliziotto lo convincesse a rientrare.