
IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - Ventiquattro sfide ad altissima tensione. Tanti sono stati i confronti diretti tra la Roma e lInter nelle ultime sei stagioni tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa di Lega. Sono loro le regine del calcio italiano degli anni 2000, nei quali nessun altra squadra è riuscita a spezzare questo duopolio, che ricorda quello instaurato dalla stessa Roma e dalla Juventus negli Anni 80. Purtroppo, finora, tra le due epoche storiche cè solo una differenza: quello scudetto giallorosso vinto nell83 che in questi anni non ha trovato lalter ego.
Anche, anzi soprattutto, per le solite sviste arbirtrali che nei momenti topici hanno indirizzato il tricolore verso la sponda nerazzurra di Milano. Ricordate le malefatte di Rosetti in quell1- 1 del campionato 2007-08 che impedì ai giallorossi di sbancare S.Siro e riaprire la corsa allo scudetto in loro favore? Lespulsione di Mexes per doppia ammonizione fu un assurdo della storia arbitrale italiana, mentre quel gol di Zanetti quasi allo scadere è ancora oggi un episodio più unico che raro del nostro calcio, nel quale il capitano interista non è mai stato un bomber. Al termine di quella stagione 2007-08 la Roma si prese una parziale rivincita in Coppa Italia battendo 2-1 i nerazzurri nella finale unica del 24 maggio allOlimpico con i gol di Mexes e del solito Perrotta, che allInter segna quasi sempre. Per la Roma fu la nona Coppa Italia, la seconda consecutiva strappata ai nerazzurri dopo quella della doppia finale della stagione precedente (2006-07).
In quelloccasione, nella gara di andata dellOlimpico, la squadra di Spalletti dette una vera lezione di gioco allInter di Mancini, sconfitta addirittura per 6-2 grazie alle reti di Totti, De Rossi, Mancini, Perrotta e alla doppietta di Panucci. Nel ritorno i nerazzurri provarono in tutti i modi a ribaltare il punteggio, ma quando il solito Perrotta siglò la rete del 2-1 la Coppa prese la strada della Capitale.