GASPORT (S. BOLDRINI) - Menez, Totti e Bruce Springsteen. Un tridente inedito, ma è stato il piatto forte offerto dallamichevole giocata dalla Roma in Spagna. Il francese ha ribadito di essere pronto per vivere una stagione importante e la convocazione in nazionale gli ha dato una grande carica: dribbling, corsa, carattere. Il capitano ha cucinato altri tre assist dopo quelli esibiti al Parco dei Principi, peccato solo il nervosismo alla fine del primo tempo. Quanto a Springsteen, non capita tutti i giorni di ascoltare le note del Boss nellintervallo di una partita: 8 in pagella al dj del Levante. I tempi regolamentari sono finiti 0-0, mentre ai rigori le parate di Julio Sergio e il tiro decisivo di Juan hanno consegnato ai giallorossi la coppa del torneo del Centenario.
Totti show È stata la prima Roma vera dell’estate. Una Roma ancora in rodaggio, con De Rossi che ha giocato nel primo tempo e Juan nel secondo, con Adriano che ha mandato giù 65’ sfiorando due volte il gol e Simplicio finalmente in campo dopo i problemi all’unghia. Le cose migliori nel primo tempo, quando dal 10' al 33' la Roma ha cercato la porta cinque volte: un tiro di Totti, una botta di Adriano su suggerimento di Totti, il palo sfiorato da Adriano lanciato nuovamente dal capitano, una sventola di Menez su tocco, tanto per cambiare, di Totti e un tiro sporco di De Rossi. I cambi hanno stravolto la ripresa, con il Levante, fresco di promozione in Liga, più tonico: salvataggio di Riise sulla linea e grande parata di Julio Sergio. Il 4-4-2 La novità spagnola è stato il modulo. Ranieri ha rispolverato il 4-4-2, con Taddei eMenez sulle corsie laterali e la coppia Totti-Adriano in attacco. Potrebbe essere la svolta, perché Ranieri ha annunciato che dovrebbe essere questa la strada maestra: «Stiamo lavorando in questa direzione. Ho parlato con Menez perché vorrei proporlo sulla fascia». Non è una novità da poco: cancella la suggestione del tridente e ufficializza, di fatto, che a turno uno tra Adriano e Vucinic rischia la panchina. Ranieri è soddisfatto del test: «Sono contento perché hanno giocato De Rossi, Juan, Simplicio e per oltre un'ora Adriano. Bravissimo Julio Sergio: oltre ai tre rigori parati, ha confermato di essere già in forma».
