Jerry, il jolly per sbancare Milano

18/08/2010 alle 11:28.

IL ROMANISTA (D.GIANNINI) - LA SUPERCOPPA e San Siro sono ormai lì dietro l’angolo. Eppure, un po’ i problemi al ginocchio di Pizarro, un po’ le condizioni fisiche non ancora eccellenti di Adriano tengono ancora in piedi una serie di dubbi sulla formazione che Claudio Ranieri deciderà di mandare in campo. Dietro sembra tutto deciso con Julio Sergio (recuperato dal problema muscolare) in porta, Cassetti a destra che dovrebbe essere preferito a Rosi per una maggiore abitudine a certe partite, Juan e Mexes centrali e Riise a sinistra. Ma dal centrocampo in su le possibilità sono molte.

ancora in piedi una serie di dubbi sulla formazione che Claudio Ranieri deciderà di mandare in campo. Dietro sembra tutto deciso con Julio Sergio (recuperato dal problema muscolare) in porta, Cassetti a destra che dovrebbe essere preferito a Rosi per una maggiore abitudine a certe partite, Juan e Mexes centrali e Riise a sinistra. Ma dal centrocampo in su le possibilità sono molte.
 
Le indicazioni degli ultimi giorni sembrano dare Adriano in panchina, magari pronto ad entrare nella ripresa. E allora nei possibili assetti di partenza proviamo a non considerare l’utilizzo dell’Imperatore, che pure è con ogni probabilità il vero incubo dei tifosi interisti. Sembra invece potercela fare David Pizarro che anche ieri si è allenato con il gruppo. E allora la sensazione è che Ranieri possa ripartire affidandosi agli uomini che lo
scorso anno arrivarono ad un passo dall’impresa.
 
Se optasse per il (il modulo alla Spalletti, tanto per intendersi) gli interpreti potrebbero essere e il Pek davanti alla difesa, e la linea dei trequartisti formata da Taddei, Menez e Vucinic con terminale offensivo. Non un vero tridente dunque, ma tre uomini con caratteristiche spiccatamente offensive contemporaneamente in campo. Una squadra molto sbilanciata in avanti. Per coprirla un po’ di più potrebbe giocare Perrotta al posto di Jeremy, ma il francese sembra essere uno dei più brillanti e rinunciarvi
sarebbe difficile.
 
E allora si può pensare ad un più solido 4-4-2. Ma col centrocampo in linea o a rombo? Il primo dei due casi potrebbe essere particolarmente indicato nell’eventualità di un forfait di Pizarro, con Simplicio al suo posto a formare una coppia molto muscolare nel mezzo. Le due punte sarebbero e Vucinic con Menez spostato sulla fascia sinistra, posizione in cui Ranieri sta provando a convincerlo a giocare anche se il francese preferisce muoversi alle spalle degli attaccanti. Dove potrebbe giostrare, nel caso del "rombo", con vertice basso e Taddei e Perrotta intermedi di centrocampo. E poi c’è l’ipotesi più prudente di tutte. Magari per aspettare l’Inter e poi colpirla appena si scopre.
 
Si potrebbe così pensare ad un 4-1-4-1 con davanti alla difesa, riferimento offensivo e una linea mediana formata da Taddei, Perrotta, Pizarro (o Simplicio) e uno tra Menez e Vucinic sulla sinistra. Una Roma troppo coperta? Forse, ma è anche vero che così in panchina si avrebbe un potenziale offensivo enorme da sfruttare magari al momento del calo avversario. Un (bel) problema di abbondanza. Questione di scelte, quelle
che dovrà fare Ranieri.