Divisi e lontani dalla curva. L’effetto tessera all’Olimpico

29/08/2010 alle 13:34.

CORSERA (R. STRACCA) - «Si, ma uno stadio senza tifo è come un giornata senza sole». Aldo ha 67 anni. Il primo giorno allo stadio se lo ricorda meglio del matrimonio. Ma una prima di campionato così gli mancava. La prima con la tessera del tifoso. «Io me la sono fatta perché so’ tifoso. Ma mi fjo che è un ultras me dice che non so’ tifoso perché mi sono adeguato. Boh».

Ma succede che gli ultrà romanisti restano per un tempo fuori a manifestare il loro civile e goliardico (radioline che fanno tanto calcio che non c’è più) e gli altri stanno dentro (ai cancelli nessun blocco o picchettaggio temuto ma qualche lancio di buste d’acqua) a spellarsi le mani quando entra a scaldarsi. All’inizio c’è qualche timido coro (e qualche ululato per Appiah, non imputabile agli ultrà stavolta...), ma poi manca la colonna sonora del tifo organizzato. Così capita che a un certo punto all’Olimpico si senta «e viva la Romagna e viva il sangiovese» intonato dai numerosi sostenitori ospiti. Anche loro divisi. I «non tesserati» infatti non vanno nel settore ospiti ma in uno limitrofo e, oltre a riservare non proprio oxfordiani saluti al ministro Maroni, mandano ripetutamente a quel paese i «colleghi» che hanno sottoscritto la card. Chi non ha la tessera infatti non è inibito alla trasferta ma non può accedere al settore ospiti. Cosa che non agevola chi provvede all’ordine pubblico.

Il tifo mancante e il clima surreale fa restare male i bambini, tanti al battesimo allo stadio. «I miei sanno già tutti i cori della Sud. Che peccato dopo che oggi siamo diventati matti per acquistare i tagliandi...», rivela mamma Fiorella («come la madre del capitano», ci tiene a sottolineare). Nel secondo tempo gli ultrà della Roma entrano al coro «Io non mi tessero». Qualcuno fischia, ma molti delle tribune applaudono al ritorno di colore e calore. La partita ritrova il suo sottofondo. La Roma non vince. Ma Aldo sorride. «Almeno nel secondo tempo è tornato un po’ di sole».