
IL ROMANISTA (G.GIANNINI) - PIZARRO CÈ, ma per il momento solo a metà. A pochi giorni dalla sfida di Supercoppa a San Siro è lui il grande dubbio in casa giallorossa. La corsa contro il tempo iniziata durante il ritiro di Riscone non è ancora terminata, eppure il Pek ha ancora possibilità di vincerla. Sì, perché il problema al ginocchio, la condrite che lo tormenta dalla scorsa stagione, sembra essere risolto. Ora cè da recuperare la condizione migliore.
scorsa stagione, sembra essere risolto. Ora cè da recuperare la condizione migliore.
Ieri a Trigoria, nel giorno della ripresa degli allenamenti dopo il riposo concesso da Ranieri per il Ferragosto, il cileno si è presentato in campo e si è allenato insieme ai compagni. O meglio, ha iniziato con loro, svolgendo la parte atletica della seduta. Poi, al momento della partitella, è tornato a lavorare a parte. Semplice precauzione, ma questo fa temere che possa non farcela per sabato anche se mancano ancora cinque allenamenti. Sì, cinque, perché oggi è prevista una doppia seduta (lunica della settimana) alle 10 e alle 17. Verso le 19, dunque, sarà più chiaro se il Pek avrà qualche chance per San Siro.
Chi non dovrebbe avere difficoltà ad esserci è Julio Sergio, fermatosi per un problemino muscolare nellamichevole contro il Grosseto. Il portiere brasiliano si è rivisto sui campi del Bernardini e ha lavorato a parte con i preparatori Pellizzaro e Nanni. La sua presenza a Milano non pare in dubbio. E allora va lentamente delineandosi la squadra anti-Inter con Cassetti, Juan, Mexes e Riise sulla linea difensiva, De Rossi e Simplicio (se Pizarro non ce la farà) nel mezzo, Taddei sulla destra a sdoppiarsi per fare da interditore ma anche a far ripartire la manovra.
Ruolo chiave il suo, soprattutto se verranno confermate le indicazioni che vorrebbero una Roma con Menez, Vucinic e Totti contemporaneamente in campo. Una sorta di tridente anche se, sia col 4-2-3-1, sia col 4-4-2, non giocherebbero tutti e tre sulla stessa linea. Ma intanto sembrano loro i probabili titolari dellattacco, o almeno Ranieri li ha schierati insieme nella partitella di ieri. Dallaltra parte cerano invece Okaka (autore del gol che ha deciso la sfida in famiglia) e Adriano. LImperatore non dovrebbe dunque partire titolare nel match con la sua ex squadra, quella contro il suo passato. Il brasiliano sta continuando a far vedere progressi, a perdere chili, a migliorare la sua forma. Ma, inevitabilmente, non può essere ancora al top. Ci arriverà tra qualche tempo e allora potrà essere devastante per 90 minuti. Ora la differenza la può fare solo a tratti, giocando una porzione di match. Qualora servisse, Ranieri avrebbe una bella carta da giocarsi, un jolly che tutti gli interisti temono. Intanto prosegue lavvicinamento a San Siro. Oggi il gruppo giallorosso si ritroverà in campo alle 10 e poi di nuovo alle 17. Da domani, poi, solo sedute mattutine, fino a venerdì quando è in programma la conferenza stampa di Ranieri, poi la partenza per Milano. Loperazione Supercoppa è iniziata.