IL ROMANISTA (G. DELL'ATRI) - Non solo Nicolas Burdisso. La Roma opera sul mercato anche in altre direzioni, a cominciare da quelle che partono da Trigoria, o che dovrebbero partire da lì. La situazione di Alessio Cerci, per esempio, appare definita: lui dovrebbe rinnovare per poter andare altrove, almeno secondo la società, è così da due stagioni ma da due stagioni Cerci non rinnova. Così facendo lesterno destro, grande promessa ai tempi del settore giovanile, non andrà da nessuna parte, tantomeno a Firenze dove lo vorrebbe già adesso Mihajlovic. Il destino per Cerci sarà viola ma dalla prossima stagione, per questa rischia di non giocare.
Chi sta cercando di rimanere con tutti i sentimenti è Cicinho, almeno stando a sentire il suo manager Riccardo Sarti: «Il giocatore sente la fiducia della società, del mister Ranieri e di tutta la squadra. – ha detto a vocegiallorossa.it - Ora che si è ripreso del tutto dal problema al ginocchio, vuole dimostrare nuovamente il suo valore, cominciando a giocare con più continuità».
Capitolo Andreolli: il difensore nei giorni scorsi ha detto no al Bari, l’unico club ad aver formulato una proposta convincente per la sua comproprietà (1,5 milioni di euro), nelle ultime ore avrebbe anche rifiutato l’ipotesi di essere inserito come contropartita tecnica per l’affare Burdisso. Al momento rimane in piedi soltanto la pista-Espanyol. Ha parlato anche Claudio Orlandini, l’agente di Andrea Barzagli: «Con la Roma non c’è nulla, vediamo cosa succede dopo Ferragosto». Non succederà niente perché alla Roma Barzagli non interessa. Confermato l’interesse di vari club verso Barusso: partirà
