Calcio, un sabato ad alta tensione

27/08/2010 alle 12:07.

A REPUBBLICA (G. ISMAN) - Potrebbe essere un sabato difficile per chi vive nell´area compresa tra l´Olimpico e lo stadio Flaminio. Alle 16 l´Atletico Roma ospita il Taranto nella seconda giornata di Lega Pro Prima divisione e alle 20.45 va in scena l´esordio casalingo della Roma contro il Cesena. Ma è anche il primo appuntamento con la Tessera del tifoso, una novità che sta alzando la tensione nelle tifoserie di tutta Italia: anche per questo l´intera area tra i due stadi sarà sotto stretto controllo.

Al Flaminio, almeno per il match con il Taranto, potrà accedere soltanto chi avrà la Tessera del tifoso: una misura necessaria nel secondo stadio privo di alcuni requisiti di sicurezza, a cominciare dalle telecamere. Dalla Puglia sono arrivate appena 20 richieste di biglietti, e sono soltanto 30 i supporter dell´Atletico Roma ad avere già la Tessera. Risultato: all´interno del Flaminio rischiano di esserci poco più di un centinaio di spettatori, compresi i dirigenti delle due squadre, per un incontro che, con altre misure, avrebbe potuto contare su 3 mila spettatori. Il rischio è che molti restino fuori dallo stadio, ed è proprio questo che potrebbe creare disordini.

Chi ha già deciso di protestare sono i tifosi della romanista, che domani sera saranno sugli spalti soltanto dopo l´inizio del secondo tempo. Con la probabilità di una manifestazione prima dell´inizio del match forse attorno alla Palla del Foro italico, negli ambienti più duri degli ultras circola la tentazione di impedire l´ingresso ai tifosi muniti di Tessera, e lì potrebbero esservi momenti di tensione. Il rischio di incidenti esiste: «È una situazione molto particolare - dice Peppone De Vivo, uno degli organizzatori del tifo della Sud, con 30 anni di curva alle spalle - e si va allo stadio come si va alla guerra. Siamo discriminati: un tifoso viene umiliato per poter assistere a una partita. La cosa scandalosa è aver legato la tessera all´abbonamento, e quindi ci ricattano». Peppone, che ha organizzato anche i pullman nella trasferta di Supercoppa a Milano, allo stadio ci sarà: «Mi comprerò i biglietti partita per partita, e per cosa fare decideremo sabato (domani, ndr)».

Sulla sponda laziale, a luglio i tifosi della Curva Nord avevano annunciato lo scioglimento: «A fronte dell´ennesimo scempio - avevano scritto - perpetrato per far disinnamorare i tifosi e allontanare la gente dagli stadi, abbiamo dolorosamente raggiunto la decisione di scioglierci e lasciare quella che per tutti noi è da sempre la nostra seconda casa: la Curva Nord». Intanto, con le tessere che non ancora stampate, per chi vuole andare a Genova basterà dimostrare di averla prenotata.