
GASPORT (F. ODDI) - Per gli altri il ritiro è finito da tempo, per lui non è mai cominciato, come del resto un anno fa: si è allenato da solo in queste settimane lesterno dattacco Claudio Della Penna, talento dimenticato, più azzurro che giallorosso. Lo scorso anno ha vissuto un incubo in due puntate: nei primi mesi era il fantasma di Trigoria, niente ritiro con Spalletti dato che aveva fatto i Giochi del Mediterraneo (ultima partita, Italia-Spagna 1-2, il 4 luglio), niente allenamenti con Ranieri, fino al 31 ottobre neanche le gare da fuoriquota in Primavera, che si è ricordata di lui solo dopo che Francesco Rocca gli ha fatto giocare il Mondiale Under 20, quello della Nazionale dimenticata, con una buona quindicina di elementi tra gli altri Okaka e DAlessandro negati dai club di appartenenza
Offerte Pagato per non giocare a Trigoria, per poi andare a giocare senza stipendio: Giannini lo ha voluto a Gallipoli, in serie B 8 presenze, un gol e zero euro, in una squadra che, tra le dimissioni del Principe («Non copro più le lacune della società, non cè un soldo da cinque mesi», 22 marzo) e linevitabile cancellazione dal calcio professionistico, è riuscita a pagare la trasferta di Torino solo grazie alla sponsorizzazione del fratello imprenditore del nuovo tecnico, Ezio Rossi. Ora Della Penna, a cui era già capitato di giocare per una società in fallimento, la Pistoiese 2008-09, attende le decisioni della Roma, con cui è sotto contratto fino al 2011: in Prima Divisione le offerte non gli mancano, a partire dallAtletico Roma. Giannini è andato a Verona, e chissà che i due non si incontrino di nuovo, dopo le vacche magre in Salento.