
IL ROMANISTA (D. GALLI) - «Baptista non ha problemi ad accettare lOlimpiakos». A rivelarlo è nella notte peggiore del precampionato romanista Gian Paolo Montali. Il coordinatore dellarea tecnica spiega: «Julio non ha problemi ad accettare lOlympiakos. In questo momento il giocatore ha proposte da squadre spagnole, italiane e da Istanbul dove non vuole andare. LOlympiakos è una soluzione che può soddisfare sia il giocatore che la Roma. Nei prossimi dieci giorni potremo sapere di più sul futuro di Baptista». Saranno dieci giorni importanti. Fondamentali per il mercato della Roma.
Dalla cessione di Baptista dipenderà lacquisto - ormai non è più una novità - di Valon Behrami. Per lesterno (ma secondo il suo ex dt, Nani, può fare benissimo anche linterno di un centrocampo a tre) del West Ham servono 5 milioni. Gli inglesi non accettano soluzioni intermedie, come il prestito oneroso. O la Roma lo acquista a titolo definitivo o non se ne fa niente. Il problema è che, finora, Baptista ha detto di no a quasi tutte le offerte che gli sono state fatte recapitare. Il brasiliano vuole solo campionati di èlite. Spagna e Inghilterra, o top team in Germania. La Turchia è stata bocciata, la Grecia quasi. Il Galatasary aveva offerto 6 milioni alla Roma e 10 milioni in 3 anni al giocatore. Non cè stato niente da fare. Rijkaard, il tecnico dei giallorossi di Istanbul, gli ha persino telefonato per confermargli che al Galatasaray avrebbe avuto tutto: soldi e un posto da titolare. In Grecia, lOlympiacos farebbe carte false per assicurarselo. Si lavora sullipotesi del prestito oneroso. Sembra infatti che la Roma sia disposta a cedere subito il giocatore, riservando un diritto di riscatto ai greci tra un anno. Lostacolo è sempre uno. Lo stesso. Il no di Baptista. Ma ieri la "Bestia" si è sentita apprezzata dal pubblico dellOlympiacos. Questo, dicono dal suo staff, potrebbe cambiare le carte in tavola. A Trigoria lo sperano