Antonioli para una brutta Roma

29/08/2010 alle 10:41.

IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Non comincia bene il campionato della Roma. Un punto in casa contro il Cesena neopromosso non lo avrebbe firmato nessuno alla vigilia, e anche dopo si fa un po’ di fatica ad accettare il primo passo falso (il secondo se si considera anche la Supercoppa con l’Inter) della stagione. E per fortuna che Bogdani, a dieci minuti dalla fine, non è riuscito a centrare la porta perché altriment

ancora peggiori. La formazione giallorossa non è riuscita a superare un Cesena che correva il doppio rispetto alla Roma e ben messo in campo da Ficcadenti, che ha pensato solamente a chiudere gli spazi e ad annullare le fonti di gioco giallorosse. Un compito eseguito alla perfezione dai giocatori bianconeri, che alla fine (giustamente) festeggiavano come se avessero vinto lo scudetto insieme ai loro tanti tifosi arrivati nella capitale.
 
Ora Ranieri avrà due settimane di tempo per “curare” una squadra che era partita bene nel precampionato ma che partita dopo partita ha fatto registrare sempre qualche passo indietro. Dal punto di vista della condizione fisica c’è tanto da lavorare, perché sia contro l’Inter (che venerdì contro l’Atletico Madrid nel secondo tempo camminava) sia contro il Cesena i giallorossi sono andati in grande difficoltà. Anche dal punto di vista tattico il tecnico giallorosso dovrà cercare di far quadrare la squadra, che con tre attaccanti sembra sempre squilibrata, soprattutto in questo momento in cui la condizione fisica non è ottimale. Non è un caso che dopo l’ingresso di Taddei e il passaggio al 4-4-2 la Roma sia andata meglio ma quando più della metà dei calciatori in campo sono in ritardo di preparazione fisica, tutto diventa terribilmente più complicato. La speranza, e le risposte arriveranno stasera e domani dopo la partita dell’Inter a , è che anche le altre “grandi” accusino qualche problema in questo avvio di stagione. Perché la cosa peggiore per la Roma sarebbe dover rincorrere fin dall’inizio anche quest’anno come è successo nella passata stagione. Perché quello dello scorso anno, lo ha detto anche Ranieri, è stato un mezzo miracolo: e i miracoli non sempre si ripetono.