IL MESSAGGERO (A.ANGELONI) - Pizarro non se lè sentita di testare il ginocchio in Maremma e forse proverà domani ad Atene. Cassetti viene tenuto a riposo insieme con Perrotta e Taddei. Senza i nazionali, a Grosseto va in campo una Roma ammaccata dalle assenze ma con una novità: Guillermo Burdisso. Il Rosario ha dato lok per fargli giocare la sua prima in giallorosso, lui non era nemmeno convocato. Maglia numero 25, più alto di Nicolas ma corre, si sbraccia e chiacchiera in campo proprio come il più noto fratello. Gioca un tempo. E nemmeno male. Nota dolente: si fa male Julio Sergio (Pena al suo posto), che sente una fitta ai flessori. Così, da solo. «Spero nulla di grave», confida Julio. Oggi gli accertamenti. Ma nella Roma sono preoccupati: Supercoppa a rischio. Ad Atene non va.
La partita? Nel primo tempo la fa il Grosseto, che segna nel finale con Alessandro e prende un palo con Guidone. La Roma fa poco. Voglia, zero. Davanti Adriano e Totti vanno al piccolo trotto. C’è gloria per Pena, che fa due grandi parate e una mezza papera sul gol di Alessandro.
La ripresa comincia con mille cambi (fuori Totti e Adriano, Brighi fa la punta e il capitano), si rivede J.Baptista. Segna Pit dopo uno spunto (l’unico) di Cerci, che qualche minuto dopo viene mandato a quel paese proprio dalla Bestia: non gli ha restituito il pallone. Il secondo tempo scivola via con pochi sussulti. Per assegnare il “Trofeo città di Grosseto” ci vogliono i rigori. E vince il Grosseto, per la Roma prima sconfitta in precampionato. «Siamo lenti, perché stiamo lavorando molto, infatti ho fatto riposare molti giocatori. Totti e Adriano? Erano stanchi, li rivedremo ad Atene. Burdisso jr? Buon esordio, l’ho visto molto bene», il commento di Ranieri.
Panchine bollenti in Brasile. Negli ultimi tempi, infatti, parecchi tecnici sono stati esonerati, a cominciare dal ct della Seleçao, Dunga, rilevato da Menezes. E gli avvicendamenti hanno spesso visto protagonisti alcuni allenatori che, durante le rispettive carriere da calciatori, avevano giocato in Italia: nelle file della Roma, soprattutto. Renato Portaluppi, giallorosso nella stagione ‘88-‘89, ha lasciato la panchina del Bahia per diventare il nuovo allenatore del Gremio, andando a ricoprire il ruolo lasciato libero da Silas, ex centrocampista della Sampdoria. Portaluppi, da giocatore del Gremio, nel 1983 conquistò la Coppa Intercontinentale, segnando due reti nella finale contro l’Amburgo. Toninho Cerezo, invece, che ha vestito la maglia della Roma dal ‘83 al ‘86, è stato esonerato dallo Sport Recife, una club della serie B brasiliana, a causa dei risultati negativi ottenuti dalla squadra negli ultimi tempi: il ruolo di Cerezo verrà affidato a Geninho. Infine, l’italo-brasiliano Sergio Baresi è stato nominato nuovo tecnico del San Paolo, al posto di Gomes.
