Adriano torna con il Genoa

27/08/2010 alle 09:57.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Il timore di Adriano ha impiegato poco a tramutarsi in una certezza. E’ bastato recarsi al Policlinico Gemelli, effettuare gli esami strumentali e avere un responso che pesa come un macigno: «lesione di primo-secondo grado a carico del muscolo adduttore lungo della coscia destra». Tradotto: stop di almeno un mese. Un brutto colpo per il brasiliano che vede così rallentare inevitabilmente

La notizia dell’entità del suo infortunio ha sorpreso Riise, ieri nella veste di testimonial dalla Stokke As, azienda norvegese leader in campo internazionale sui prodotti per l’infanzia: «Davvero? - ha risposto il difensore accompagnando la sorpresa con una smorfia eloquente – senza di lui sarà certamente più difficile». Pochi secondi di pausa per poi aggiungere: «Ma comunque abbiamo , Menez e Vucinic». E’ fiducioso sulla stagione: «Siamo più forti dello scorso anno anche senza Burdisso. Spero che alla fine Nicolas possa arrivare». Un augurio che presto potrebbe trasformarsi in realtà.

Notiziario: Julio Sergio è ancora ai box ma la speranza dello staff tecnico è comunque di averlo a disposizione per il debutto in campionato contro il Cesena. Oggi effettuerà un provino per testare le sue condizioni. Nella malaugurata ipotesi non ce la facesse, lo staff tecnico punta su anche se ieri a Trigoria un gruppetto di tifosi ha incoraggiato a più riprese Doni. La preoccupazione legata a Menez, anche lui presente al Gemelli, è svanita invece all’arrivo del francese nella struttura sanitaria: Jeremy era al Policlinico per effettuare solamente la visita di idoneità fisica. ha svolto semplice lavoro di scarico mentre Mexes ha abbandonato la seduta, prima della partitella, in permesso.

Contro il Cesena, pochi dubbi di formazione: rispetto a sabato scorso l’unica novità potrebbe esser rappresentata proprio da Julio Sergio al posto di . Altrimenti spazio all’undici che per un’ora aveva illuso nella Supercoppa contro l’Inter i 20mila tifosi romanisti presenti a San Siro.