Vucinic: «Tridente? Si può fare» Montali: «Mexes non si tocca»

20/07/2010 alle 11:55.

CORSERA (D. BERSANI) - Dopo l’esperimento del tridente, ulteriormente arricchito dalla fantasia di Menez, la parola passa ai protagonisti. Claudio Ranieri si è detto «intrigato» da quello che resta un esperimento di mezza estate molto simile a un’utopia, più che una reale proiezione tattica della Roma che verrà. Ma i diretti interessati che ne pensano? Ieri a Riscone h

Il nome di Vucinic è stato a lungo accostato al Manchester di Roberto Mancini, grazie a un pedigree internazionale che ha destato l’interesse anche di altri grandi club. Lui taglia corto e ribadisce: «Sono soltanto voci di mercato senza alcun fondamento, io a Roma sto benissimo». La domanda d’ordinanza è quella consueta: i giallorossi riusciranno a ripetere l’ultima brillante stagione, magari portando a casa una vittoria? «Anche se ha cambiato allenatore, l’Inter resta la squadra più forte, anche se la mia squadra ha dimostrato il suo valore e certamente resterà competitiva ad alti livelli».

A ventisette anni, l’attaccante di Niksic ha ormai raggiunto la maturazione completa, quella che può trasformarlo in uomo squadra, e i tifosi si augurano che riesca a superare i 19 gol complessivi segnati nell’ultima annata. «Non solo dal punto di vista realizzativo, l’ultima stagione è stata la mia migliore. Ormai ho capito come si convive con le critiche: il primo anno mi hanno detto di tutto, ma adesso non ci faccio più caso e penso solo al campo».



Nel frattempo il coordinatore generale Giampaolo Montali, a Sky Sport, ha elogiato il gruppo giallorosso, «composto da grandi professionisti in un momento societario delicato», confermando gli elementi migliori, a partire da Mexes: «Philippe non ce lo porterà via nessuno, lui come gli altri calciatori importanti dell’attuale organico». Nel corso della settimana potrebbero arrivare novità su Burdisso («Stiamo lavorando», ha detto Montali) ma questi sono giorni importanti anche per la trasformazione della lettera d’intenti in stipula di contratto tra Compagnia Italpetroli e Unicredit. Oggi, come recitava il comunicato Italpetroli dell’8 luglio scorso, è l’ultima data utile in cui gli avvocati delle parti dovrebbero trascrivere nei minimi dettagli il contenuto di una transazione che sancirà il passaggio di numerosi asset della holding alla Banca, contestualmente alla creazione della neonata «Newco Roma», con Rosella Sensi ancora al timone fino all’avvento del nuovo compratore. I legali stanno lavorando alla stesura definitiva e lunedì scorso in via preventiva hanno richiesto una proroga. L’udienza fissata per il prossimo 26 luglio nello studio del Professor Ruperto, che aspetta per ratificare l’accordo, rimarrà tecnicamente «sospesa», cioè rimandata, nel caso in cui non si riuscisse a formalizzare l’intesa raggiunta dodici giorni fa, con l’automatico slittamento a settembre.

Vale a dire col mercato chiuso, senza possibilità per eventuali acquirenti pronti a subentrare di diventare subito operativo soprattutto per il rafforzamento della squadra.