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IL ROMANISTA (C.ZUCCHELLI) - Tante passeggiate, tantissimi bagni al mare, le carezze al pancione, i Mondiali in tv, le cene di pesce. E una frase: «Prima o poi sta ruota girerà: noi vogliamo vincere, sono tanti anni che ci andiamo vicino e ci sfugge qualcosa di grande per un soffio. Adesso basta».
Per questo, Vucinic ha raccontato agli amici che «nessuno vorrebbe andar via da quel grande gruppo che cè alla Roma». Nel spogliatoi del Bentegodi «ce lo siamo promessi: lanno prossimo deve toccare a noi. È giusto così, la ruota deve girare». Lui, per farlo, è pronto a dare tutto se stesso. A cambiare aria non ci pensa proprio: «No, se non mi cacciano non me ne vado», ha risposto a chi gli chiedeva se aveva già il biglietto aereo per qualche grande città europea. Ieri anche il suo agente Alessandro Lucci ha ribadito che «Mirko sta bene alla Roma» e che «la Roma vuole tenerlo». Pazienza, quindi, se tante squadre in- glesi vorrebbero averlo: Mirko e Stefania amano il sole e il mare e sono pronti anche ad ospitare, di nuovo, tutti i compagni che vogliano andare a casa loro per lormai storico menù pizza e partita. In queste occasioni, Vucinic fa uno strappo alla dieta, visto che in genere è più che attento allalimentazione. Durante le vacanze salentine, ha mangiato tanto pesce, ma anche parecchia verdura e qualche gelato, soprattutto dopo cena: «Lui ama la carne - racconta ancora chi lo conosce bene - ma quando era giovane, durante i primi anni qui a Lecce, gli facevano mangiare sempre bistecche perché dicevano che fosse un po gracilino. Allora, adesso, preferisce altre cose. Però è un ragazzo tranquillissimo, senza pretese, si accontenta di tutto. Gli bastano la famiglia e gli amici». E i gol: «Ah sì, certo. Noi gli auguriamo di farne tantissimi, lanno prossimo, con due sole partite a secco, quelle col Lecce». Di questo, Mirko ne ha già parlato: «Sì, ma non ci ha promesso niente. Ci ha detto che vuole vincere, soltanto questo». E non è poco. Anzi, è tantissimo. Cè una promessa da mantenere.