Via Baptista, Doni e i giovani per Burdisso e un acquisto

10/07/2010 alle 10:48.

CORSERA (D. BERSANI) - Nell’ordinaria amministrazione della Roma, nella gestione corrente del mercato condotto da una società partecipata, chi gestirà cosa? Non cambierà nulla su linee guida e management, almeno per ora. Autofinanziamento era e autofinanziamento resterà. Fino a nuovo ordine di Unicredit e il suo advisor. Nell’antivigilia del raduno della squadra e a soli cinque giorni dalla partenza per il ritiro di Riscone, una delle poche certezze riguarda proprio l’immediato futuro

 

I dirigenti della Roma stanno lavorando con enorme difficoltà, anche alla luce degli ultimi accadimenti sul fronte societario e ora il rischio è quello di confrontarsi con interlocutori che li considerino di fatto «sfiduciati» dalla mossa finale di Unicredit. Ad ogni buon conto, la prossima settimana Daniele Pradè tornerà a colloquio con il direttore dell’area tecnica interista Marco Branca. L’argomento, naturalmente, verterà sul cartellino di Nicolas Burdisso. Anche ieri ha trovato modo di parlare il suo manager Fernando Hidalgo: «In questo momento Nico è un calciatore dell’Inter, più avanti vedremo come evolverà la situazione».

Un capitolo a parte merita il discorso su Philippe Mexes. A un anno dalla scadenza contrattuale, la Roma pensa che convenga più il rinnovo del francese rispetto all’acquisto del centrale brasiliano Luisao, valutato dal Benfica non meno di 7 milioni.

Intanto è sfumato un possibile obiettivo nel ruolo di vice-Riise, perché ieri l’esterno dell’Atalanta Gianpaolo Bellini ha confermato che resterà a Bergamo. «Poco male», fanno sapere da Trigoria, aspettando un’altra occasione favorevole. O la riapertura sulla questione extracomunitari, per tentare l’assalto a Clemente Rodriguez dell’Estudiantes.